Dopo quasi due anni di blocco totale della formazione d’aula, in ogni organizzazione si sente il forte bisogno di riallacciare relazioni, di tornare in ufficio e in aula, anche se con modalità diverse rispetto al passato. Il lavoro sarà sempre più ibrido, tra presenza e distanza, e la formazione avrà come format prevalente la modalità blended.
Ne parliamo con Franco Amicucci, Presidente Skilla
Dopo quasi due anni di formazione esclusivamente in modalità virtuale, con la modalità webinar che ha sostituito l’aula e corsi elearning, come saranno le nuove aule?
Le nuove aule saranno più brevi, ibridate con il digitale, sempre più centrate sui casi, il confronto, il laboratorio. Spesso saranno aule con una parte delle persone in presenza ed altre che seguiranno a distanza. Una sfida nuova per tutti i docenti.
Con quali altri format si integreranno le nuove aule?
Il metodo Skilla, già consolidato prima del lockdown in tantissime organizzazioni, integra la modalità eLearning, meglio se microlearning, con la modalità d’aula. In molti casi sono previsti attività di project work, gamification, coaching, con assessment iniziale ed Open Badge finale. Non parliamo più di corsi o cataloghi ma di percorsi, vere e proprie immersioni in esperienze di apprendimento: i Learning Path Skilla. Attraverso questo metodo viene fortemente ridotto il tempo di assenza dal lavoro, grazie alla riduzione dei tempi d’aula e di webinar, e al tempo stesso si attivano processi di apprendimento immersivi e continui.
Come rivedere la logica con cui miscelare i vari format e realizzare efficaci Learning Path alla luce dei nuovi contesti di hybrid learning?
I Learning Path Skilla sono nati per passare dalla logica del prodotto digitale, imperante nei primi corsi eLearning, alla logica del percorso blended, dell’esperienza di apprendimento. Sempre in questa ottica, i Learning Path si sono evoluti in modo rapido negli ultimi due anni adattando nuovamente la loro formula al mutato contesto di hybrid learning e dunque alle rinnovate esperienze di apprendimento che stanno evolvendo. In particolare, ad essere proposto non è più solo un mix di format ed attività differenti, ma una nuova esperienza di apprendimento ibrida in cui la contaminazione tra fisico e digitale avviene a tutti i livelli e in tutte le risorse.
Nei Learning Path la contaminazione tra attività in presenza e risorse digitali proposte durante il percorso avviene a 360°: l’aula si contamina con il digitale, e al contempo da tutte le proposte di digital learning nascono le metodologie della formazione in presenza: narrative learning in primis.
Ma non è modello complesso da gestire?
È un modello decisamente più efficace, che richiede:
- Una evoluzione delle capacità progettuali del team formativo interno. Per questo Skilla trasferisce know how, format già pronti, assistenza continua, con una sua Academy dedicata.
- Un coinvolgimento e una responsabilizzazione delle persone per la gestione dei momenti di autoapprendimento. Anche in questo caso, Skilla accompagna l’organizzazione in questa evoluzione con piani di comunicazione e ingaggio.
- Un pieno committement e un forte coinvolgimento dei capi e di tutto il management sia nella comunicazione che nella progettazione dei percorsi.
Su quali tematiche formative si può applicare questo metodo?
Su tutti i classici temi della formazione gestita in aula. Dall’onboarding alla leadership, dalla vendita al project management. Sono centinaia i percorsi possibili. A questo link si possono consultare tantissimi esempi.
Se Skilla mette a disposizione tutti i contenuti online, metodologie e format, chi gestisce le nuove aule?
Sono possibili due modalità:
- Se l’azienda ha già suoi docenti interni o fornitori esterni di fiducia, questi si integreranno con i corsi eLearning della Library Skilla, con Skilla che assisterà, se necessario, l’azienda, i docenti e i partner alla gestione dei nuovi format. Il docente che tiene la sua lezione basata prevalentemente su slide ed erogazione di informazioni, dovrà evolvere in docente che gestisce confronto, casi, laboratori. Sarà sempre più un learning coach.
- La seconda modalità è quella di mettere a disposizione la vasta rete di partner di Skilla, le migliori eccellenze italiane per ogni famiglia di competenze.
Possiamo fare qualche esempio di queste nuove modalità?
I percorsi attivabili con queste modalità sono centinaia. Vediamo alcuni esempi, sintetizzati in infografica
- Competenze Digitali
- Cybersecurity
- Gestire un team in smart working
- Digital Trainer
- People Management
- Onboarding neoassunti
- eLeadership
- Formazione dirigenti
- Store manager
- …. tanti altri possibili
Queste modalità sono finanziabili con i Fondi Interprofessionali? (Fondimpresa, Forte, Fondirigenti, Fondir, Foncoop, ecc)?
Sì, Skilla mette a disposizione una rete di partner su tutto il territorio nazionale ed opera in collaborazione con tutte le principali associazioni imprenditoriali.