<<Come di fronte a ogni cosa che inizialmente ci sembra incomprensibile,
abbiamo soltanto due strade davanti: rinunciare e fare finta che non esista
oppure dedicarle tempo, e cercare di formarci una nostra idea>>.
Marco Amicucci, Ceo di Skilla
Perché parlare di IA e Formazione
In un’epoca in cui l’innovazione tecnologica definisce il futuro del lavoro e dell’apprendimento, è essenziale per le aziende adottare approcci formativi innovativi per rimanere competitive e preparare le persone alle sfide del domani.
Va da sé che oggi non possiamo rinunciare all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, che può significativamente incidere sul panorama della formazione aziendale, garantendo risultati tangibili e duraturi. Affinché questo accada, ci sono dei punti da tenere a mente.
L’utilizzo dell’IA in azienda
Una famosa analisi condotta da Boston Consulting Group, AI at Work: What People Are Saying, ha evidenziato che le persone in azienda che utilizzano strumenti come ChatGPT, DALL-E e altri tool di Intelligenza Artificiale non solo sono aumentate, ma sono anche molto più fiduciose e ottimiste che l’intelligenza artificiale possa aiutarle nello svolgimento delle proprie mansioni quotidiane. Questi dati sono significativamente in aumento rispetto al 2018, anno in cui era stata condotta la stessa analisi.
Anche in Italia si assiste a una trasformazione del modo di intendere gli strumenti di IA: infatti, quasi l’80% delle persone intervistate ritiene che i vantaggi portati dall’uso di strumenti di intelligenza artificiale siano superiori ai rischi.
Lo skill gap
Nonostante tutto faccia pensare che il sentimento che guida i fruitori di strumenti di IA sia positivo, va detto che nella percezione delle persone intervistate c’è la forte esigenza di formarsi per acquisire le competenze necessarie a padroneggiare questi tool.
Per affrontare questa sfida, è essenziale adottare una metodologia e un approccio mirati, che consentano di fornire a chi vuole formarsi una solida base di conoscenze su cosa è l’IA, e conoscenze pratiche su come affrontare le sfide che questa ci pone con fiducia, responsabilità e competenza. L’intelligenza artificiale, infatti, offre infinite possibilità nel campo della formazione, dall’automazione delle attività amministrative alla personalizzazione dell’esperienza di apprendimento per ciascun individuo.
Da dove cominciare?
L’obiettivo di Skilla è di fornire strumenti che semplifichino questa nuova rivoluzione digitale in atto, trasformando l’approccio verso l’intelligenza artificiale: dal temerla in quanto incomprensibile e distante, a ritenerla una tecnologia affascinante e alla nostra portata. Lo facciamo attraverso percorsi di formazione in aula e online:
- il Learning Path You& AI, che arricchisce la nostra Skilla Library;
- la masterclass AI upskilling program, in partenza ad aprile;
- la masterclass AI: innovare la formazione, in partenza a maggio.
In conclusione, come suggerisce Marco Amicucci, in questo video, <<se è vero che il sogno dell’umanità è sempre stato quello di creare macchine capaci di pensare, Skilla e i nostri percorsi formativi sono qui come guida in questa complessità, come una mappa che rendere quel sogno alla portata di chiunque>>.
