La library Nutrire di Conoscenza: 150 Pillole Formative per un totale di 1500 oggetti multimediali in italiano e inglese, fruibili da qualsiasi dispositivo. Come sfruttare appieno tale patrimonio di risorse? Come individuare la strategia di utilizzo più adeguata ai propri obiettivi di formazione? Ecco una carrellata di 8 possibili usi delle pillole formative, a partire da 3 dimensioni fondamentali:
TARGET – TEMATICHE – METODI
TARGET. È possibile creare percorsi centrati sul target, in cui il punto di partenza sono i destinatari della formazione. Una volta individuati esattamente gruppi omogenei di persone da formare, possono essere selezionate dalla library le pillole più adeguate per lo sviluppo delle competenze fondamentali per ogni target. Alcuni esempi di percorsi per “famiglie professionali”:
- Formazione rete vendita, sulle competenze centrali per mettere al centro il cliente, generare valore e sviluppare il business
- Formazione new Manager, sulle competenze di leadership come: la gestione dei team, la motivazione, la delega, il decision making, la gestione dei conflitti
- Formazione Neoassunti, sulle competenze chiave per inserirsi al meglio nella nuova realtà aziendale
TEMATICHE. Un altro possibile punto di partenza è quello dei topics aziendali, cioè le competenze chiave su cui si desidera porre il focus. A partire dall’individuazione delle competenze è possibile selezionare le pillole formative più adeguate. Le pillole possono poi essere erogate a tappeto su tutta la popolazione aziendale oppure rivolte solo a determinati target, incrociando le due dimensioni target-tematiche. Vediamo alcuni esempi di percorsi centrati su tematiche/competenze chiave per le aziende:
- Accoglienza e qualità del servizio, le competenze chiave per soddisfare il cliente e favorirne la fidelizzazione
- Performance management, pillole formative rivolte a valutatori e valutati per gestire e vivere al meglio il processo di valutazione delle competenze e trasformarlo in un’occasione di sviluppo: dall’assegnazione degli obiettivi, al feedback, ai piani di crescita
- Interculturalità e diversity management, percorsi in pillole per favorire la gestione e l’inclusione delle diversità in azienda (genere, età, cultura, disabilità)
- Project management, le competenze centrali per la gestione dei progetti
METODI. Anche la componente metodologica riveste un ruolo centrale nella definizione dei piani di utilizzo delle pillole formative. I metodi di utilizzo sono molteplici e possono essere applicati nell’elearning puro, nel blended, in aula. Vediamo uno dei metodi più innovativi:
- Il modello 360&°. Questo metodo, che si ispira alla teoria del feedback a 360°, prevede per ciascun destinatario della formazione un programma di studio di 12 pillole formative così selezionate:- 4 pillole vengono scelte in autonomia dalla persona sulla base delle proprie preferenze (desiderio di potenziare un’abilità, colmare un gap, studiare un determinato argomento). – 4 pillole vengono selezionate dal responsabile sulla base della valutazione delle competenze – 4 pillole vengono consigliate da un collega che lavora fianco a fianco della persona e ne conosce lo stile di comportamento anche in termini di punti di forza e aree di miglioramento.
Incrociando le 3 dimensioni (target, tematiche, metodi) è possibile creare un utile modello a matrice che ci consente di creare diverse combinazioni che rispondano di volta in volta alle specifiche esigenze di formazione.
Alcuni dei principali utilizzi delle pillole della library Nutrire di Conoscenza saranno approfonditi nei webinar di Amicucci Formazione in programma nel corso del 2015.
Guarda il video di Nutrire di Conoscenza
Alessandra Scapati