I percorsi in eLearning di induction neoassunti sono molto importanti per le aziende, in quanto rappresentano un modo efficace e rapido per formare i nuovi dipendenti su tutti gli aspetti di un’organizzazione e, inoltre, possono essere estesi a tutta la popolazione aziendale, sia senior che junior. La loro efficacia è data anche dalla capacità di raggiungere persone con diversi stili di apprendimento, grazie alla vasta gamma di linguaggi multimediali, come ad esempio cartoon, tutorial audio-video, fiction, PDF e altri ancora che è possibile utilizzare. Indipendentemente dai contenuti del percorso e dalle specifiche dell’aspetto dell’azienda su cui si vuole formare, ci sono 5 PASSI fondamentali da seguire per creare percorsi di onboarding.
- RIUTILIZZO. È importante fare una ricognizione di quanto già pronto in azienda, affinché non vada perduto e diventi, invece, un patrimonio collettivo. Se c’è del materiale cartaceo, è utile trasformarlo in multimediale così da poter continuare a utilizzarlo.
- TRACCIAMENTO. È importante decidere se si vuole rendere il percorso obbligatorio per tutti gli argomenti o solo per quelli riguardanti le normative e le procedure sulla sicurezza. Inoltre, è possibile differenziare la propedeuticità, decidendo di rendere il percorso fruibile liberamente da parte dei senior dell’azienda.
- CERTIFICAZIONE. Prevedere un certificato per chi termina il percorso consente non solo di monitorare lo stato di completamento a livello aziendale, ma anche di motivare i dipendenti ad arrivare fino alla fine.
- COINVOLGIMENTO. Rendere il percorso variegato e coinvolgente stimola i dipendenti a fruirlo, migliorando al contempo l’apprendimento. Non deve essere per forza qualcosa di complicato: bastano dei quiz o dei semplici giochi per alleggerire e rendere divertenti anche gli argomenti più impegnativi.
- CURA. È fondamentale ricordare che lo scopo dei percorsi di induction, al di là del formare i neoassunti sugli aspetti determinati di un’organizzazione, è quello di facilitarne l’orientamento e l’inserimento. Per questo è importante curare la visione d’insieme, per rimanere sempre coerenti con il proprio obiettivo.
Perché, quindi, fare dei percorsi di induction? Sicuramente perché formano i dipendenti sull’azienda, ma non solo: creano appartenenza, motivano e danno un orientamento concreto a chi si affaccia per la prima volta alla realtà dell’organizzazione e a chi ne è già parte.
Questa tematica è stata affrontata nel posterLab n. 11: “eLearning per induction neo-assunti”
Valeria Scarlato