I sistemi di performance management sono una grande opportunità per sancire un patto di fiducia tra azienda e persone. Tuttavia sono molte le difficoltà che si incontrano, ed è sempre presente il rischio di rendere il performance management uno strumento asettico e fine a se stesso. Come si fa, allora, ad innescare percorsi di sviluppo efficaci e partecipati?
FASE 1 Prendiamo ad esempio un albero, guardiamo alla sua chioma come agli obiettivi da raggiungere. L’albero è una metafora che ci permette di pensare al performance management come ad un processo di crescita: un procedimento che inizia dalle radici, fino a raggiungere la chioma. Al fine di attivare un percorso di sviluppo, è necessario passare per questa prima fase: focalizzare gli obiettivi da raggiungere. In questo modo avremo chiara la direzione da prendere. Quali sono gli obiettivi di un percorso formativo a supporto del performance management?
- Dare una visione chiara di tutto il processo di performance management: le singole fasi del ciclo annuale di valutazione vengono generalmente vissute in maniera isolata e non è chiara la linea di continuità da seguire per dare significato e reale efficacia a tutto il processo.
- Restituire una risposta mirata ai piani di sviluppo individuale. Ogni persona è unica e può crescere in maniera differente a seconda del supporto e delle opportunità che gli vengono date: i percorsi vanno personalizzati per adattarli al singolo individuo.
- Creare un innesto tra sistemi di valutazione, formazione e sviluppo per dare continuità, armonia e senso compiuto a tutti i cicli organizzativi.
- Supportare i valutatori per accrescere la consapevolezza dell’importanza del loro ruolo nell’organizzazione aziendale, e fornire inoltre gli strumenti utili per accompagnare i valutati nel loro percorso di crescita.
- Supportare i valutati per far scattare in loro la scintilla dell’auto-apprendimento e la motivazione necessaria per attuare un cambiamento mirato al miglioramento personale.
- Fornire una guida all’uso degli strumenti operativi a supporto delle varie fasi del performance management, per vivere più serenamente questi passaggi (es. software gestionali, momenti di confronto etc.).
- Mantenere alto il livello di attenzione e motivazione delle persone durante tutto il ciclo di gestione.
FASE 2 Come si raggiungono questi obiettivi? È dalle radici che bisogna partire: un metodo vincente è quello di risolvere i problemi che si presentano durante le diverse fasi del processo di performance management (assegnazione, obiettivi, feedback, valutazione, performance etc.). Possiamo affidarci a 7 strumenti:
- rappresentazioni visive per dare una rappresentazione complessiva del processo e illustrare finalità, attività, output di ogni singola fase
- video e cartoon per creare consapevolezza, responsabilità, motivazione, senso di appartenenza
- tutorial audio video per illustrare le fasi del processo, dare indicazioni operative e mettere a disposizione una guida all’uso sempre disponibile per valutatori e valutati
- pillole formative sulle soft skills per creare percorsi di sviluppo personalizzati sulle competenze da mettere a disposizione dei valutati e affiancare il valutatore durante tutto il processo, in particolare durante il delicato colloquio di feedback
- manuali (cartacei e non) per i valutatori per vivere la valutazione come una grande responsabilità e aiutare i valutatori a non commettere gli errori più comuni
- e-book per raccontare il sistema delle competenze e gli indicatori comportamentali, fornendo esempi e consigli pratici
- campagne di comunicazione integrata (es. newsletter, cartellonista, concorsi) per diffondere il sapere e creare senso di appartenenza.
Con questi strumenti, combinati in modi diversi, si possono costruire percorsi personalizzati. Ti consigliamo quindi di individuare gli obiettivi, definire le difficoltà e le resistenze per progettare il percorso più adatto alla tua azienda.
Questa tematica è stata affrontata nel posterLab n. 12: “eLearning per il performance management”
Elisa Cipriani