Skilla, in collaborazione con tanti partner dal mondo universitario, associativo, manageriale e consulenziale, ha sviluppato diversi percorsi innovativi nel metodo per lo sviluppo delle competenze digitali che partano dall’impianto metodologico proposto dalle commissioni europee e che tengono conto della necessaria concretezza e stile di vita di manager e professionisti delle grandi aziende.
Da qualche anno l’Unione Europea si impegna a rispondere in modo sistematico a questa domanda: quali sono le competenze chiave richieste al cittadino, professionista e manager del ventunesimo secolo? Fra le componenti fondamentali dell’apprendimento permanente, sempre più centrale diventa il tema delle competenze digitali – non a caso spesso chiamate anche 21st Century Skills – e di come svilupparle. Il Digital Competence Framework, disponibile ora nella versione 2.1, si inserisce proprio in questo contesto, delineando cinque aree di competenza digitale necessarie per utilizzare le tecnologie digitali in maniera critica, collaborativa e creativa, sia nella vita privata che nel lavoro, e partecipare attivamente alla società digitale.
Dando seguito alle priorità individuate nell’Agenda europea per le competenze nel luglio 2020, e come conseguenza della profonda trasformazione nel modo di vivere e lavorare dovuta alla pandemia, la Commissione Europea ha incrementato il proprio impegno per far sì che professionisti e manager europei dispongano di tutte le competenze digitali necessarie. A tal scopo, sono stati pubblicati due nuovi documenti utili anche alle grandi organizzazioni per applicare le competenze e le raccomandazioni individuate dal DigComp nei contesti dell’impiegabilità e del lavoro: si tratta della relazione DigComp at Work: The EU’s digital competence framework in action on the labour market (DigComp nel lavoro: il quadro europeo delle competenze digitali in azione nel mercato del lavoro), e della relativa Guida all’attuazione.
Nella relazione DigComp at Work è possibile consultare i più significativi casi di studio che riguardano l’adozione del DigComp e apprenderne le best practice, grazie all’analisi sistematica dei progetti e delle ricerche effettuate. La Guida all’attuazione raccoglie queste esperienze e casistiche, fornendo linee guida, azioni chiave, suggerimenti e risorse utili per creare progetti di sviluppo di competenze digitali.
Quest’ultimo documento presenta sia linee guida generiche sul ciclo di vita di un progetto basato sul DigComp, specificando i passi e le considerazioni strategiche da effettuare prima, durante e dopo, sia linee guida specifiche sulle tre macro-attività principali per lo sviluppo di competenze digitali: la definizione delle competenze necessarie per i diversi profili, la valutazione e certificazione di competenze e lo sviluppo di corsi di formazione idonei.
Per la prima attività, nella guida si suggerisce la stesura di un Profilo delle competenze digitali professionali, fondamentale per delineare le competenze digitali necessarie per una specifica categoria o settore di impiego e valido come riferimento per la valutazione dei professionisti e dei manager.
Skilla ha voluto dare seguito alle indicazioni della commissione europea e alle richieste dell’azienda con due diversi progetti uno dedicato ai manager, realizzato in collaborazione con Cefriel – Politecnico di Milano ed ECOLE e un altro rivolto a tutti i professionisti delle aziende attraverso un app di allenamento delle competenze digitali.
Nel primo progetto ci siamo chiesti quali fossero le competenze digitali necessarie al manager, per affrontare i nuovi scenari competitivi sia alla luce dell’emergenza sanitaria in corso sia alla luce dei nuovi driver tecnologici che da anni guidano il cambiamento.
Con l’obiettivo di fornire un percorso interattivo, condotto dai migliori esperti del Cefriel – Politecnico di Milano e che potesse colmare lo skill Gap specifico dei manager italiani. Con questo obiettivo sono stati realizzati 8 moduli:
Per approfondimenti, visita la pagina https://www.skilla.com/learningpath/digital-upskilling-essere-manager-nellera-digitale/
Per formare invece tutti gli altri professionisti dell’azienda, abbiamo voluto sviluppare la prima app per allenare le competenze digitali ogni giorno, per tutta la vita.
Secondo il principio che ogni professionista ha la necessità di sviluppare differenti competenze digitali in base a ruolo e livello di maturità digitale, l’app di Skilla Digital Journey offre percorsi personalizzati per il ruolo di ogni utente, ma anche al livello e agli interessi di ognuno, in modo che il suo percorso formativo sia personalizzato e adatto a queste variabili. Per approfondire visita: https://www.skilla.com/landing/digitaljourney/
Per riconoscere quali competenze possiede un utente, è necessario innanzitutto pensare a un modello di valutazione delle competenze. Nella guida all’attuazione si trovano soluzioni e suggerimenti utili per la valutazione, che può essere condotta attraverso tipologie di domande diverse, funzionali al risultato che si vuole ottenere. Domande sulla percezione delle proprie competenze spingono a prendere consapevolezza dei propri punti di forza e lacune, le domande di contenuto permettono di avere un feedback più diretto ed immediato, mentre gli esercizi richiedono più elaborazione ma assicurano risultati più oggettivi.
Una volta chiari il punto di inizio e il risultato che si vuole ottenere, si può passare a delineare un percorso di formazione di competenze digitali. I due documenti offrono esempi con cui confrontarsi, domande da porsi prima di iniziare e considerazioni necessarie per strutturare un corso di formazione adatto al settore o alla professione a cui ci si rivolge. Ad esempio, in che modalità sarà offerta? Online, in presenza o in modalità blended? Che struttura e che metodologia si adatta meglio agli obiettivi? Inoltre, a seconda del tipo di formazione e della sua durata, l’output può essere un certificato digitale o un open badge. Ad esempio, completando i percorsi di Skilla, ti sarà rilasciato un open badge che identifica e racconta le competenze acquisite. Se vuoi approfondire, qui ne parliamo meglio.
I due documenti offrono importanti spunti ed esempi per districarsi fra queste domande, senza mai tralasciare dettagli concreti e risorse online liberamente accessibili, utili in ogni fase dello sviluppo delle competenze digitali per i diversi attori coinvolti. In questo modo, le competenze digitali individuate dal DigComp per essere cittadini del ventunesimo secolo diventano molto più che obiettivi astratti, ma riferimenti concreti fondamentali per il potenziamento delle competenze digitali nella vita di tutti giorni.
I percorsi Skilla:
- Digital upskilling – essere manager nell’era digitale
- App Digital Journey – allena compete digitali ogni giorno, per tutta la vita
offrono due importanti esempi di come sia possibile offrire dei percorsi coinvolgenti, innovativi per metodo e affidabili per qualità dei docenti che da una parte seguano le indicazioni metodologiche di importanti centri di ricerca della commissione europea, e dall’altra offrono la necessaria concretezza di cui manager e professionisti hanno bisogno.
Durante il webinar del 26 ottobre abbiamo riflettuto sul nuovo bagaglio di competenze digitali del manager.
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