L’engagement dei lavoratori, vale a dire il loro coinvolgimento emotivo e psicologico, è un parametro fondamentale per valutare il benessere mentale e organizzativo. Misure di supporto personalizzate possono contribuire a ridurre turnover, assenteismo e calo della produttività
Il benessere mentale nel mondo del lavoro è oggi un tema centrale, emerso con forza in seguito ai cambiamenti sociali, economici e organizzativi degli ultimi anni. “La pandemia ha segnato un punto di svolta, non come tendenza passeggera, ma come parte di una trasformazione culturale più ampia,” spiega Federico Amicucci, ad di Skilla (…). Questa evoluzione riflette il modo in cui ogni epoca affronta e ridefinisce le proprie sfide professionali. Solo di recente, tuttavia, il benessere mentale è stato riconosciuto come una priorità strategica, trovando spazio al centro del dibattito sulle condizioni lavorative. […]
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