Qualche anno fa ci siamo fermati a riflettere ci siamo seduti e abbiamo cercato di mettere per iscritto il nostro “perché”: cosa ci spinge a fare il nostro lavoro? Quale filo rosso unisce le nostre passioni? Perché facciamo quello che facciamo? Da una serie di incontri interni abbiamo esplicitato un nostro manifesto, un nostro metodo, un filo rosso che lega le motivazioni e lo spirito delle persone di skilla. Personalmente, il principio di quel documento che ho più caro è “VIVERE CON PIACERE LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE”.
Le nuove tecnologie digitali stanno assumendo un ruolo centrale per l’apprendimento, con un’intensità e pervasività pari, se non superiori, a quello avuto nel passato dall’introduzione della scrittura, della stampa e della radio e televisione. Anche in questo campo il nostro paese sta accumulando ritardi e la stessa formazione ne è coinvolta, perché ancora troppo ancorata a modelli del passato.Le nuove competenze digitali dovranno essere al centro di ogni programma formativo aziendale.
Su 28 paesi europei nel 2019 “l’indice di digitalizzazione dell’economia e della società” ci colloca al 25° posto per l’Uso dei servizi Internet e al 26° posto per il Capitale Umano, ovvero per le competenze digitali. Per dare una risposta a questo gap, da anni sviluppiamo percorsi per coltivare visione e mentalità digitale e mai come negli ultimi 12 mesi abbiamo avviato così tante iniziative: ricerche, nuove tecnologie e nuove soluzioni. Una delle iniziative più fuori dai classici schemi è quella che abbiamo avviato con la collaborazione di Matteo Uggeri, del comitato scientifico di exploring eLearning, al quale abbiamo chiesto di indagare il tema della Tecnofobia. Vogliamo aprire una conversazione interessante: che ruolo giocano le emozioni e le ansie nell’adozione e nell’accettazione delle innovazioni digitali in azienda (e, quindi, anche dei programmi di eLearning)? Come avviare una Digital Transformation che non generi ansia e timori? È possibile progettare un eLearning che possa essere vissuto da tutti con piacere? Ci sembra naturale interrogarci sul ruolo che le emozioni giochino nella resistenza al cambiamento. Non è nostra intenzione dare risposte o effettuare una ricerca in senso proprio: vogliamo semplicemente aprire un dibattito sull’importanza del vissuto emotivo dei singoli individui in azienda legato all’innovazione tecnologia. È questo il nostro invito: partecipare a questa conversazione nei nostri webinar e nei nostri eventi, ma anche e soprattutto osservare con attenzione le ansie che le tecnologie generano in noi e riflettere su come impostare i progetti aziendali, affinché l’innovazione generi ottimismo e positività. Il 16 luglio abbiamo approfondito l’argomento in un nostro webinar gratuito. Scopri di più su SlideShare
Marco Amicucci