“Il talento fa vincere le partite, ma l’intelligenza e il lavoro di squadra fanno vincere i campionati.”, la pensiamo anche noi come Michael Jordan: il team working è un fattore fondamentale per il successo di qualsiasi progetto.
Oggi le aziende si trovano ad accogliere team sempre più eterogenei e a far convivere al loro interno culture, generazioni, seniority diverse. E come si costruisce una squadra affiatata e produttiva? Come si gestiscono le dinamiche al suo interno? Come si accordano i vari background, le competenze e le personalità?
A queste domande risponde “I Love My Tea(m)“, la nostra miniserie dedicata al team working, un’esclusiva Skilla Library, il nostro catalogo di corsi online per la formazione e lo sviluppo delle competenze.
La miniserie è un progetto guidato dal team di Sviluppo Editoriale Skilla, che per la produzione ha coinvolto una troupe cinematografica diretta da Manuele Mandolesi, regista e direttore della fotografia marchigiano, con cui avevamo già collaborato in passato.
La sua carriera inizia come regista di documentari a Roma con “Il Cammino di Santiago”, per poi proseguire con un percorso orientato al reportage-approfondimento su temi di attualità e di rilevanza politico-sociale. Ha collaborato come filmmaker e regista per Raitre, La7, Mtv, Sky, Canale5, Focus, Corriere della Sera. Fra le sue produzioni più recenti il docufilm “Sogno Azzurro- La strada per Wembley” sull’impresa della nostra nazionale di calcio agli Europei (RaiUno), “Minimoto Revolution”, con Valentino Rossi e Marco Melandri (Sky Documentaries); ha vinto il Paladino d’Oro nel 2023 e “Taxi Monamour”, di cui ha curato la fotografia, ha vinto il premio del pubblico a “Le Giornate degli Autori” al Festival di Venezia 2024.
E dopo aver presentato il regista, presentiamo la miniserie.
EdutAInment: cosa succede quando il mondo dell’apprendimento, quello dell’intrattenimento e l’AI lavorano insieme?
Tutto è nato dall’intenzione di arricchire il catalogo della Library Skilla con un’esperienza di formazione inedita, dal taglio pratico e di particolare impatto; un percorso dedicato a figure Junior, da poco inserite in azienda e con competenze di base nel team working.
Da qui l’idea di portare il mondo delle serie TV nei nostri percorsi formativi, per migliorare le soft skill e rendere i contenuti più potenti e memorabili; uno strumento creativo diverso dai consueti (spesso più tradizionali e meno accattivanti) che, grazie al linguaggio trasversalmente popolare, riesce a coinvolgere anche la Gen Z.
Nasce così “I Love my Tea(m)”, che rappresenta con mood ironico e leggero le dinamiche del lavoro di squadra, va ad indagare la collaborazione fra persone diverse per ruolo, genere, età e seniority e stimola l’apprendimento in modo attivo e partecipato.
Un corso dal taglio pratico, che mostra la vita lavorativa reale e offre strumenti e pratiche per una collaborazione efficace.
Storie, bivi e tazze di tè. Il lavoro di squadra va preso sul serio, sorridendo.
Nei 6 brevi episodi l’utente assiste alla collaborazione delle persone che formano il gruppo di lavoro, ai loro successi ed errori, riconoscendosi nelle situazioni raccontate. La serie propone tutti gli aspetti legati al team working, come la gestione dei conflitti, la divisione dei compiti, la comunicazione efficace e la motivazione delle persone.
L’utente non si limita alla visione ma diventa il quinto protagonista del gruppo. Al termine di ogni puntata, si trova a rispondere a delle domande e a riflettere sulle proprie esperienze di lavoro di squadra, mettendosi in gioco e migliorando le competenze relazionali e comunicative.
Attraverso l’interazione con l’AI e il defriefing conversazionale si apre una dimensione inedita e i bivi narrativi portano l’utente a scegliere scenari e guidare la storia, individuando il comportamento corretto e mettendo in pratica ciò che ha appreso.
Cosa racconta la serie e quali sono i protagonisti?
Abbiamo un neo team formato da: Tony (Project Manager), Alex (IT manager), Emma (Content Specialist) e Mia (Marketing Specialist); non hanno mai collaborato prima e si ritrovano a preparare la presentazione di un prodotto, che dovrà essere approvato da Mr K, il CEO dell’azienda.
Mr. K., personaggio “fantasmagorico”, che nessuno ha mai visto in volto. Attorno al team aleggia onnipresente Magritte, che dispensa tazze fumanti e zollette di saggezza.
Come finirà? Il team conquisterà il fatidico Sì da Mr. K? Si mostrerà finalmente?
Come si inserisce la serie nella progettazione della formazione?
La serie è ideale nei percorsi di onboarding per le persone neoassunte, può essere combinata a un learning path dedicato al team working, oppure si può associare ad elementi di autoassessment della propria preparazione. Può anche essere abbinata a percorsi live, webinar formativi e aule in presenza. Insomma, ogni azienda valuta e decide come e dove impiegarla, personalizzandone la fruizione e modalità di erogazione.
Due voci, domande e risposte per scoprire un altro team: quello della produzione.
Passiamo dall’altra parte della macchina da presa e entriamo sul set e nel backstage, per carpire qualche impressione e retroscena, condivisi dal regista Manuele Mandolesi e Michele Pasquoni, PM del Team Sviluppo Editoriale Skilla.
Innovativo e ambizioso sono gli aggettivi con cui descrivono il progetto.
La sfida più impegnativa del processo è stata riuscire non solo a bilanciare formazione e intrattenimento ma inserire nel mix anche l’AI e l’interattività.
Accomunati dalla stessa convinzione che questo tentativo e produrre qualcosa di completamente nuovo andasse proprio fatto, quando si parla di copione ed emendamenti, le visioni invece non sempre coincidono.
Non mancano aneddoti divertenti, come la competizione per il premio al ciakista più simpatico e una pausa pranzo particolarmente…. allarmante!
Stessi gusti in fatto di episodio e tè preferito: n.4 e tè verde.
La miscela di tè del team ideale, per loro si compone di ascolto e fiducia, collaborazione problem solving + una buona dose di creatività.
Ci spiegano che l’utente guardando la serie imparerà a relazionarsi e collaborare nel migliore dei modi in un team per raggiungere gli obiettivi prefissati. E che la combo formazione e intrattenimento è la scelta vincente per un’azienda, perché formare divertendo coinvolge di più le persone.
Cosa vedono nel futuro… ci sarà un’altra stagione o una nuova miniserie?
Per l’intervista completa clicca qui.
