Ogni individuo possiede un modo differente di apprendere, una particolare modalità di risolvere i problemi, un diverso approccio alla vita, un bagaglio di conoscenze che gli derivano dalle esperienze pregresse, dalla cultura e dall’età. La letteratura sul tema, le esperienze e i progetti in cui siamo coinvolti ci suggeriscono che per supportare la realizzazione della persona sul lavoro e nella vita sia necessario dare voce alle diverse capacità e potenzialità di ciascuno, trasformando la diversità in valore e fonte di arricchimento. Ma come facilitare l’inclusione e lo sviluppo di diversi linguaggi, stili di apprendimento e intelligenzedelle persone? Il libro, curato da Silvia Ravazzani, Sara Mormino e Chiara Moroni, fornisce alcune indicazioni per riconoscere e valorizzare le diversità più intangibili nelle organizzazioni e in particolare nella formazione e nei processi di apprendimento delle persone. Buone pratiche di tipo inclusivo nel campo della formazione
Il libro è organizzato in due parti: la prima offre un quadro teorico introduttivo ai principali concetti e teorie in ambito di diversity management, flessibilità cognitiva, stili di apprendimento e intelligenze multiple la seconda illustra ricerche ed esperienze di formazione e apprendimento inclusivi dentro e fuori l’impresa. Il volume, pubblicato all’interno della collana Lavoro per La Persona, della fondazione Lavoroperlapersona, si rivolge a professionisti e ricercatori interessati alla gestione di programmi di formazione attenti alla diversità e all’inclusione. Il libro è inoltre indirizzato a studenti di corsi di laurea in ambito di scienze sociali e manageriali.
7 tesi di dottorato, 7 ricerche su diversità e apprendimento I contributi del volume prendono le mosse dalle 7 tesi di dottorato prodotte negli ultimi anni da diversi collaboratori di Amicucci Formazione:
- Ravazzani S., (2011), “Diversity Management in Organizations: Where Companies Are in Italy and Where They Are Going”, Tesi di dottorato in Economia, Marketing e Comunicazione d’impresa, Ciclo XXIII, Università IULM, Milano.
- Giordani P., (2011), “Promuovere la flessibilità cognitiva con le pillole formative multimediali. Studio di due casi”, Tesi di dottorato in E-learning & Knowledge management (XXIII ciclo), a.a. 2010/2011, Università degli Studi di Macerata, Macerata.
- Di Renzo M.R., (2009), “L’efficacia della formazione ICT-based nello sviluppo delle competenze manageriali: evidenze da un caso aziendale”, Tesi di dottorato in Sistemi Informativi Aziendali (XXI ciclo), a.a. 2006/2007, LUISS Guido Carli, Roma.
- Cipriani E., (2012), “Il testo prende forma. Il metodo per rappresentare la conoscenza”, Tesi di dottorato in E-learning & Knowledge Management, a.a. 2011/2012, Università degli Studi di Macerata, Macerata.
- Fabiano S. (2012), “Il Flip-book. l’ebook progettato per la lavagna interattiva multimediale. Cosa, come e quanto è utilizzato”, Tesi di dottorato in E-learning & Knowledge Management, a.a. 2011/2012, Università degli Studi di Macerata, Macerata.
- Mormino S. (2007), “Comunità professionali in rete: comunicazione policentrica, scambio di conoscenza, organizzazioni complesse”, Tesi di dottorato in Scienze della Comunicazione e Organizzazioni complesse (XX ciclo), a.a. 2006/2007, LUMSA (Libera Università Maria Santissima Assunta), Roma.
- Moroni C., (2007), “Discourse and negotiation in web forum: using the linguistic lens to observe discursive interactions in online learning environments”, Tesi di dottorato in E-learning. Metodi e Tecniche per Educazione Assistita da Calcolatore, A.A. 2006/2007, Università Politecnica delle Marche, Ancona.
Per approfondire guarda la scheda. Libro disponibile anche in ebook.
Chiara Moroni