Approfondimenti

GEOX INNOVATION DIGITAL ACADEMY, la formazione che guarda al cambiamento

Fondata oltre 25 anni fa da Mario Moretti Polegato, Geox oggi rappresenta uno dei marchi leader nel settore delle calzature a livello mondiale. Crea, produce, firma e distribuisce calzature, capi di abbigliamento e accessori in cui l’applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche è funzionale a garantire traspirabilità ed impermeabilità di tessuti e materiali. Che l’azienda riservi un capitolo speciale alla attività di ricerca e che l’innovazione costituisca un vero patrimonio sono testimoniati da un paio di dati: 40 diversi brevetti protetti dal marchio. A fianco poi un altro “patrimonio”: quello costituito da 10.000 punti vendita multimarca e 835 negozi monomarca distribuiti sul territorio.
Per parlare del valore della formazione e dell’apprendimento e dei progetti in corso a fianco di Skilla, incontriamo Lisa Manzan, Education, Training & Internal Comunication Manager di Geox.

In cosa consiste GIDA, accattivante acronimo di GEOX INNOVATION DIGITAL ACADEMY?

Si tratta di un percorso formativo di upskilling in cui i dipendenti stessi diventano protagonisti del nuovo mondo del lavoro, avvicinandosi alle leve su cui questo farà perno: digital skills, nuove metodologie e strumenti innovativi. In corso dal 9 Aprile al 9 luglio, è finalizzato a trasferire e potenziare le competenze chiave per il futuro: vede la collaborazione di Cefriel-Politecnico di Milano e Skilla e prevede una faculty di docenti dedicata. Abbiamo scelto di investire nell’apprendimento digitale perché la digitalizzazione è l’alfabeto che necessariamente dovremo conoscere nei prossimi anni, è la chiave per interpretare innovazioni e trasformazioni che investono il mondo del lavoro, sempre più mutevole e oggetto di rapidissimi cambiamenti.

Su quante aree tematiche è focalizzato il percorso?

In tre sezioni: DIGITAL TRASFORMATION, con due percorsi formativi mirati ad approfondire strumenti, conoscenze e competenze digitali; FUTURE SKILLS rivolto allo sviluppo di nuove competenze trasversali, come  problem solving, change agility, independent thinking e diverse altre; SERVICE DESIGN per allenare un nuovo mindset, attraverso nuove  metodologie che diventino parte integrante delle attività quotidiane in azienda, quali, ad esempio, le metodologie di lavoro Agile, orientate all’obiettivo e alla creazione di valore.

Per oltre 500 risorse umane, Geox ha previsto un coinvolgimento da remoto?

Sì. L’Academy si tiene in modalità da remoto secondo una combinazione ibrida di diverse attività, flessibili e personalizzabili su esigenze e competenze digitali. Il tutto comprende Webinar con docenti esperti; Moduli eLearning di approfondimento; Attività interattive ed esercitative; Approfondimenti e follow up. Questo è stato realizzabile grazie alla struttura diversificata del percorso stesso, così che gli strumenti acquisiti potranno essere sfruttati nelle attività quotidiane, così come potranno aprire alla possibilità di futuri approfondimenti.

Quale spazio aziendale ritenete opportuno riservare alla formazione e quale è il ventaglio di proposte a cui vi ispirate?

Riteniamo la formazione una leva fondamentale e strategica per la crescita personale, non solo professionale. Inoltre, promuove la cultura dell’apprendimento continuo in un’ottica di innovazione, anche attraverso l’utilizzo di nuovi ambienti di apprendimento. All’interno del Gruppo Geox, la gestione, la formazione e lo sviluppo del personale hanno l’obiettivo di supportare le persone in un viaggio nella conoscenza a 360° e di aggiornare costantemente le loro competenze. Il nostro sistema formativo è strutturato in base alle tipologie di corsi e competenze richieste, ma anche in base ai destinatari da coinvolgere.

Le più recenti, e corpose, iniziative sono inerenti alla formazione manageriale “Lead to Excellence – Il Leader Contemporaneo Geox”. Di cosa si tratta?

Leader Geox sono coloro che rappresentano i valori dell’Azienda, promuovono l’evoluzione e il cambiamento e guidano le persone, orientandosi al raggiungimento degli obiettivi di business attraverso gli strumenti manageriali. In seguito all’emergenza sanitaria da Covid-19, è stato inoltre avviato un ecosistema di engagement, ossia un piano di informazione, connessione e formazione, teso a rafforzare il complesso di relazioni e di interconnessioni, a valorizzare il tempo, anche in un ambiente virtuale, trasferire know-how e accrescere l’apprendimento sulle competenze del futuro. Con la definizione di un nuovo Palinsesto di comunicazione e formazione è nata la Geox Digital Week, ovvero una serie di appuntamenti digitali. I contenuti formativi proposti sono stati raccolti in uno smart book ed erogati in modalità digital learning.

Avete avuto un buon riscontro al Digital Learning Day dello scorso dicembre?

Per familiarizzare con le competenze digitali abbiamo pensato ad un evento digitale in azienda, in cui approfondire tematiche quali l’innovazione, il digital mindset, la crescita e l’aggiornamento continuo delle competenze. Abbiamo previsto una plenaria e 3 successive digital learning room: qui ognuno poteva partecipare a speech tenuti da esperti su temi legati al cambiamento, alle Digital Skills e al problem solving.

E a gennaio avete lanciato la MYTrainingCard…

Con la Training Card le persone accedono alla loro nuova Learning Experience digitale attraverso LEARNING PATH INDIVIDUALI costituiti da digital training pills e nuovi ambienti digitali (virtual classroom, webinar). Potremmo definirla una “card formativa” strutturata con percorsi formativi profilati per ciascun dipendente in relazione a esigenze e background personali. È costituita da un Library formativa ed è stata pensata per avere in accumulo crediti formativi che spronino ad un allenamento, ad un esercizio continuo. Con la Training Card il partecipante accede ai contenuti formativi in modalità smart learning e maggiormente si responsabilizza della propria formazione: incentiva ad essere proattivi e protagonista di quanto si impara progressivamente.

Avete in serbo altre “sorprese” da proporre alle risorse Geox?

Importante è continuare a investire sulle competenze del futuro trovando modalità formative, strumenti, metodologie d’impatto, anche sperimentando nuovi ecosistemi di apprendimento. Il veloce cambiamento del contesto e degli scenari di business richiedono up-skilling e re-skilling continui e solidi. Le modalità con cui si realizza il processo di reskiling diventano un ecosistema ibrido composto da laboratori innovativi, tavole di confronto, trasferimento e condivisione di contenuti ed esperienze, in modo digitale e fisico, e autoapprendimento. Detto ciò, sarà importante favorire lo scambio e l’interazione, per rendere le conoscenze patrimonio comune, e promuovere la formulazione di una nuova mappa delle competenze, che rappresentano il nutrimento fondamentale per la crescita delle persone.

Potete già trarre conclusioni sull’impatto dello sforzo compiuto sulla popolazione aziendale?

Il contorno e i termini sono già tracciati, direi: trasferimento massivo di contenuti e know-how, la possibilità di riunire, per la prima volta, tutta la “squadra” in un’aula digitale, arricchimento personale e professionale e alto livello di interazione e forte coinvolgimento dei partecipanti. Abbiamo raccolto molti stimoli attraverso domande, richieste di approfondimento, nuove proposte e spunti di riflessione che hanno mostrato vivacità e interesse.

Scritto da: Silvia Camisasca il 1 Luglio 2021

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