Le Academy Aziendali sono il nuovo asset strategico delle imprese digitali in questi ultimi 10 anni numerose sono state le aziende che, in risposta all’ evoluzione del mercato e dei consumi, hanno scelto di perseguire la strada dell’innovazione attuando audaci cambiamenti dei loro modelli di business. Una delle soluzioni innovative più illuminate e coraggiose è stata appunto quella di concentrare una sostanziale parte degli investimenti nel settore della formazione. Si è scommesso sullo sviluppo delle risorse umane aziendali come vero asset strategico, trasformando il capitale umano in un fattore di successo da presidiare e sviluppare con continuità, metodo e focalizzazione al business. Percorrere questa strada però, significa anche innovare il concetto di Corporate Academy.
Le Academy, che gestiscono in maniera strutturata crescita ed innovazione, divengono sempre più il centro nevralgico societario che deve garantire competitività e cambiamento, oltre a un luogo fisico e virtuale in cui condividere saperi, valori, comportamenti e strategie. Si tratta di una rivoluzione non riservata solo a grandi gruppi, ma che è propria di aziende di tutte le dimensioni che, custodendo e rinforzando le proprie competenze distintive, creano all’interno un ambiente stimolante e valorizzano la propria leadership di business al mercato.
Dall’osservatorio Widevalue, società di formazione manageriale che fra le proprie attività core ha la strutturazione, l’organizzazione e lo sviluppo delle Academy in Italia, emerge che la maggior parte delle Academy italiane di nuova concezione (a parte alcune eccezioni) ha organizzazioni leggere, con un numero contenuto di risorse strategiche dedicate. Queste strutture riescono con maestria garantire la trasmissione di competenze innovative, a sviluppare i talenti ad alto potenziale, a mantenere il know-how e i valori dell’azienda a condividere la cultura dell’impresa. Garantiscono, inoltre, aumenti della redditività e ritorno dell’investimento, diventando una leva aziendale per la strategia di brand positioning e per la spinta comunicativa interna ed esterna. Si tratta di un percorso che crea senso di appartenenza verso l’obiettivo di rivoluzionare la concezione del learning in Italia, il quale va via via arricchendosi di stimoli, provocando anche il superamento dell’autoreferenzialità. Come conferma Cesare Gangi, Ad di Widevalue, “Tutte le Academy hanno collegamenti con Università e scuole di formazione: l’esigenza che abbiamo riscontrato, però, è quella legata ad una necessità di ‘contraddittorio’ fra professionisti, una ricerca di sempre maggiori momenti di stimolo, confronto e benchmarking. Per questo motivo abbiamo fondato il Corporate Academy Club Meeting”. Prosegue Gangi: “Si tratta di una iniziativa nata nel gennaio del 2015 dalla volontà di creare un tavolo informale ed aperto al dialogo sul tema dello sviluppo manageriale, uno scambio di modelli, idee e best practices per rendere le Academy e le strutture di learning aziendali centri di creazione di valore e business. Si svolge due o tre volte all’anno con partecipazioni ad invito, riunendo circa 20/25 imprese provenienti da diversi settori economici. Gli incontri si svolgono presso le aziende che di volta in volta si candidano per ospitare i colleghi. È un momento di confronto fra esperti per ‘informali scambi di idee’ finalizzati a rafforzare risultati, forza e immagine delle Corporate Academy”.
Valentina Vighi, Direttore Formazione Open www.widevalue.com