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Il welcome kit multimediale: temi chiave e vantaggi

Il welcome kit multimediale è una modalità sempre più utilizzata dalle aziende per integrare i programmi di onboarding rivolti ai neoassunti. Che cosa si intende per welcome kit multimediale? Si tratta di un vero e proprio percorso online finalizzato a veicolare i contenuti chiave che favoriscono l’orientamento del neoassunto all’interno della realtà organizzativa. Le tematiche che possono essere inserite all’interno dei welcome kit sono molte e varie. Ci sono però alcuni temi chiave che dall’“osservatorio” skilla riteniamo fondamentale prendere in considerazione:

  • Corporate identity: vision, mission, valori
  • Struttura organizzativa
  • Sedi aziendali
  • Panoramica sui prodotti/servizi che l’azienda offre
  • Formazione obbligatoria
  • Soft skills chiave per vivere e lavorare bene in azienda (che possono essere selezionate dal catalogo skillaLibrary)

I vantaggi del portare online il programma di onboarding (tutto o in parte) sono molteplici: primo fra tutti quello di ridurre le aule dedicate ai percorsi di welcome, finalizzandole alla conoscenza tra neoassunti e azienda e rendendole momenti celebrativi del nuovo cammino che il neoassunto si avvia ad intraprendere. Inoltre, non sempre le assunzioni sono gestite in modo sincrono (gli ingressi in azienda possono avvenire in momenti diversi dell’anno): la creazione del tool online consente di dare risposta immediata al bisogno di formazione in ingresso, senza dover aspettare che si formi un numero di neoassunti abbastanza grande da costituire un’aula. Creare un welcome kit multimediale costituisce inoltre l’occasione per sistematizzare, riordinare e rendere fruibili materiali e contenuti chiave per la conoscenza dell’azienda, spesso dispersi tra varie aree e funzioni. In ultimo, continuando a parlare di vantaggi, il percorso multimediale può essere messo a disposizione non solo dei neoassunti, ma di tutta l’azienda, rendendone la fruizione facoltativa (ma suggerita) per i “veterani”, che potrebbero trovarvi risposte o rinfrescare conoscenze. Fin qui abbiamo fatto riferimento a welcome kit di carattere trasversale, ma vogliamo anche sottolineare come possano essere creati percorsi per target specifici. Esiste la possibilità di ideare percorsi verticali su gruppi target un esempio su tutti è rappresentato da percorsi di onboarding per la rete vendita, maggiormente focalizzati sul prodotto, sulla relazione con il cliente e sul sistema di distribuzione del prodotto o servizio. Per concludere, ecco alcune regole d’oro per creare welcome kit efficaci:

  • creare una mappa visiva dei macro-argomenti da inserire può essere un semplice trucco che ci aiuta a sviluppare la struttura del corso in modo completo, coerente e organico
  • coinvolgere sin dalla fase di progettazione le diverse funzioni che presidiano i vari contenuti; stringere alleanze strategiche semplificherà e snellirà di molto il nostro lavoro
  • valorizzare il materiale esistente, capitalizzando il più possibile ciò che si ha di pronto e che può essere inserito con qualche piccolo ritocco
  • iniziare dall’essenziale e sviluppare approfondimenti successivi: questo ci consente di superare il blocco che porremmo provare dinanzi ad un progetto di grande portata ragionare, secondo una logica agile, su livelli progressivi di approfondimento, magari differenziati per diversi target, ci aiuterà certamente ad arrivare ad un buon risultato in tempi brevi.

Il 12 giugno abbiamo approfondito l’argomento in un nostro webinar gratuito.  Scopri di più su SlideShare

Alessandra Scapati

Scritto da: Alessandra Scapati il 4 Giugno 2019

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