Approfondimenti

Italia e Danimarca: metodologie didattiche a confronto

Che cosa caratterizza la metodologia didattica danese, specialmente a livello universitario e post-universitario, rispetto a quella italiana?

La Danimarca è un Paese che si differenzia dal nostro per molti aspetti, sia nell’ambito sociale che in quello lavorativo. Con i suoi 5 milioni e mezzo di abitanti e un clima atlantico non dei più accoglienti (ma non rigido come molti suppongono), questa società mette al centro la famiglia e dedica particolare attenzione alla cura e all’educazione dei giovani (clicca qui per una panoramica del sistema formativo).

Il Paese investe l’8% del suo GDP (dati aggiornati al 2010) nell’istruzione, che risulta completamente gratuita e quindi accessibile a tutti. Non stupisce quindi che, anche quest’anno, la Danimarca sia al vertice del World Happiness Report dell’Onu, prima su 156 nazioni indagate . La metodologia didattica, in particolare a livello di formazione superiore, è volta a incoraggiare responsabilità personale, espressione di sé e pensiero critico e analitico in un ambiente di apprendimento basato sull’apertura e sull’informalità. Centrale è il “problem based learning”: le lezioni consistono principalmente in dibattiti e discussione di casi pratici e reali, dove gli studenti giocano un ruolo attivo e si confrontano in gruppi di lavoro e con il docente su un piano di parità e informalità. Agli studenti si insegna a essere critici con le fonti (che siano i testi o gli stessi insegnanti) e con le proprie convinzioni.

Le tradizionali lezioni frontali sono meno frequenti o accostate a lezioni esercitative e pratiche. Anche gli esami di profitto consistono perlopiù in project works, individuali o di gruppo, dove il nozionismo ha un ruolo limitato e lo studente è valutato per la sua capacità di applicare concretamente ciò che ha appreso (ad esempio, redigere un piano di comunicazione). Uno stimolo all’innovazione deriva anche dalla progressiva apertura internazionale, con l’offerta di numerose opportunità formative in lingua inglese (a livello Bachelor, Master, PhD, exchange e summer schools).

Più di 17.000 studenti internazionali nel biennio 2009-10 hanno scelto la Danimarca, e il numero aumenta di anno in anno. Proprio dalle loro parole, espresse in questo video, emerge bene tutto il valore aggiunto dello studiare in Danimarca.

Per approfondimenti: Danish Agency for Universities and Internationalisation Study In Denmark

Silvia Ravazzani

Scritto da: Silvia Ravazzani il 22 Novembre 2013

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