Approfondimenti

L’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino sceglie la sicurezza Skilla

C’è una cosa che hanno in comune Skilla e l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino: l’obiettivo di garantire la più accurata formazione professionale.

Come si legge nei canali di comunicazione del Teatro, l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, centro internazionale di alta formazione dell’omonimo Teatro dell’opera di Firenze, nasce negli anni 2000 e si occupa del training dei giovani talenti che intendono dedicarsi alle arti e ai mestieri del Teatro d’opera.

I corsi si rivolgono a cantanti lirici, direttori d’orchestra, scenografi, macchinisti, tecnici audio/video, sarti teatrali, nonché a coloro che intendono acquisire e sviluppare competenze specifiche nell’ambito dell’organizzazione e gestione dello spettacolo.

I piani formativi dell’Accademia mirano al conseguimento di capacità e competenze specialistiche e innovative, mantenendo al contempo uno stretto legame con la tradizione del teatro musicale. La proposta didattica vuole integrare formazione d’aula ed esperienza di lavoro sul campo (learning by doing), nonché per un’efficace interazione tra i vari profili professionali coinvolti.

Questa ricca proposta formativa ha reso l’Accademia una realtà nota e apprezzata a livello internazionale, un valido punto di riferimento per i giovani da avviare alle professioni teatrali.

Parliamo oggi con Francesco Cavallo, che ha seguito la collaborazione con Skilla, il quale ci racconta l’impegno del Teatro del Maggio nella formazione tecnica e non.

Ci racconta un po’ della realtà del vostro teatro e che ruolo gioca la formazione nel vostro operato?

L’Accademia del Maggio è un’associazione figlia della Fondazione Teatro del Maggio, con cui siamo strettamente legati. Negli anni la formazione è diventata per noi una vera e propria istituzione: dal 2002 ci impegniamo nel coltivare nuovi talenti artistici quali cantanti, maestri e collaboratori. Col tempo ci siamo poi dedicati anche a corsi per strumentisti, tecnici, scenografi e in generale tutte le figure gestionali che operano all’interno del teatro d’opera.

Quindi possiamo dire che la nostra mission è proprio quella della formazione e della coltivazione di nuovi talenti.

Quali sono le soft skills indispensabili nella gestione del teatro?

Siamo una piccola organizzazione che conta oggi 7 dipendenti. La gestione è suddivisa in diverse aree, che vanno dall’amministrazione, alla didattica, alla direzione artistica fino ad arrivare alla gestione del coro e della scuola di canto. Per far comunicare in modo fluido tutte queste aree, che apparentemente hanno ruoli molto distanti ma che in realtà devono collaborare in modo armonioso, è indispensabile per noi sviluppare ottime capacità di team working e project management.

Queste capacità sono state fondamentali, per esempio, nel lanciare il progetto “Maggio Metropolitano”, il quale ha come obiettivo la diffusione della musica in tutta la città metropolitana di Firenze. Si è trattata, per noi, di un’occasione di formazione molto interessante per tutto il personale del teatro. Tramite la formazione finanziata abbiamo, infatti, avuto la possibilità di seguire diversi corsi, tra cui quelli di Skilla, che ci hanno supportato notevolmente.

Come avete conosciuto Skilla?

La scelta di affidarci a Skilla nasce in primis da un’esigenza di formazione di tipo normativo. Questa esigenza nasce dalla particolare organizzazione del Teatro, che vede un gran quantitativo di personale non stabile. C’era dunque bisogno di una formazione comune per la sicurezza, che fosse facilmente fruibile, chiara e che ci permettesse di ottimizzare i tempi della formazione.

In questo senso, Skilla è stata una bella scoperta. Vi abbiamo conosciuto tramite il vostro sito ed è stato chiaro da subito come i vostri corsi corrispondessero alle nostre esigenze. La vostra piattaforma, agile e chiara, ci ha permesso di raggiungere i nostri obiettivi formativi.

Che feedback avete ricevuto dai vostri dipendenti rispetto alla nostra formazione?

Il corso è stato molto apprezzato, sia da chi l’ha fruito sia da chi si occupa di gestire, coordinare e visionare i corsi.

Un punto di forza della vostra formazione è proprio la facilità di fruizione, ma anche la qualità dei contenuti e l’interattività, la quale gioca un ruolo fondamentale nello stimolare l’apprendimento. La particolare struttura del corso, articolato in più moduli, che alterna quiz e giochi interattivi alle lezioni, ha agevolato notevolmente il percorso formativo dei nostri dipendenti.

Abbiamo trovato molto interessanti anche i moduli che propongono l’autovalutazione, i quali forniscono consigli riguardo la sfera personale, parlando anche di ansie e paure. L’affrontare queste tematiche ci ha molto colpiti, in quanto si vede l’impegno per la formazione della persona a 360 gradi.

Abbiamo trovato molto utile anche la possibilità di scaricare i contenuti dei corsi in formato cartaceo, in modo tale da poterne fruire in ogni momento. Per questo siamo molto soddisfatti della collaborazione con Skilla e ci auguriamo che possa proseguire anche nei prossimi anni.

Quali esigenze percepite per il futuro rispetto all’e-learning?

Per ora l’e-learning è stato essenziale per poter supportare la formazione dei nostri dipendenti per quanto riguarda i corsi sulla sicurezza. Tuttavia, essendo la realtà del teatro molto ancorata alla formazione in presenza, soprattutto a causa di aspetti di tipo burocratico, il Training viene fatto generalmente in aula.

Sicuramente aumentare la quantità di contenuti formativi in e-learning potrebbe essere un bell’esperimento da fare per il futuro, per apportare valore aggiunto e snellire il processo formativo dei nostri dipendenti.

Negli ultimi anni si è parlato sempre di più di trasformazione digitale. Questo tema sta prendendo piede anche nel vostro settore?

Si tratta di un tema fondamentale anche nel mondo del teatro. Nel nostro piccolo cerchiamo di digitalizzare il più possibile il nostro operato, a partire per esempio dalla gestione dei dati e delle informazioni che oggi deve essere il più possibile agevole.

E poi c’è il nostro sito, che è la nostra finestra sul mondo, attraverso la quale comunichiamo tutte le novità del Teatro e che ci permette di attirare ed entrare in contatto con nuovi talenti artistici.

Abbiamo anche una forte presenza sui social: attraverso i nostri canali condividiamo foto ma offriamo anche uno sguardo inedito sulle attività quotidiane che svolgono i nostri artisti. Dunque, nel nostro ambito, la digitalizzazione influenza soprattutto il nostro modo di comunicare con l’esterno ed è un tema che non può assolutamente non essere affrontato.

Come pensa che si evolverà la formazione nella vostra realtà?

La possibilità di utilizzare l’e-learning è nata per noi con l’avvento della pandemia. La formazione online è stata una bella scoperta per il Teatro, in un momento in cui abbiamo dovuto reinventarci e, dunque, abbiamo organizzato alcuni corsi in modalità sincrona nelle nostre piattaforme. Solo in seguito abbiamo capito e sperimentato con Skilla la modalità di formazione asincrona, che troviamo perfetta per la peculiarità del tipo di addetti per i quali dobbiamo erogare corsi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Per quanto riguarda la sicurezza, infatti, parliamo di un tipo di formazione che è mandatoria nel nostro ambito, che prendiamo molto seriamente e su cui dobbiamo prestare particolare attenzione. Va detto che nel nostro campo l’e-learning non sempre è possibile: ad esempio, i corsi sulla sicurezza Rischio Alto, così come la formazione sul Primo Soccorso devono essere svolti necessariamente in presenza.

Scritto da: Team Skilla il 28 Luglio 2023

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