La Giornata Internazionale della Donna ci sembra l’occasione perfetta per dedicare uno spazio alle donne che hanno lasciato – e lasciano tuttora – il segno nel mondo della formazione e dell’eLearning.
Dal progresso negli studi sull’apprendimento all’evoluzione digitale e alle innovazioni più recenti, molte professioniste ed esperte hanno contribuito ad arricchire la comprensione dei processi formativi, grazie all’intraprendenza, alla visione inclusiva e sostenibile, alla competenza e alla creatività.
Pioniere, leader, innovatrici: il loro lavoro ha avuto un impatto rilevante e continua a ispirare le nuove generazioni di professionisti e professioniste.
Tra le iniziative che hanno cercato di valorizzare il contributo femminile nell’apprendimento online, c’è The Encyclopedia of Female Pioneers in Online Learning (Susan Bainbridge, Norine Wark), che raccoglie le storie di studiose e professioniste che, dai corsi per corrispondenza ai moderni ambienti digitali, hanno contribuito a trasformare l’educazione in uno strumento di inclusione.
Con lo stesso intento di dare visibilità a queste figure, abbiamo realizzato una nostra selezione, volta a mettere in luce donne che, con il loro lavoro, hanno lasciato un segno nell’evoluzione della formazione e dell’eLearning, sia a livello internazionale che nel contesto italiano.
Maria Montessori
L’educazione personalizzata e l’apprendimento autonomo sono concetti chiave nell’insegnamento moderno, ma le loro radici affondano in un metodo pedagogico nato più di un secolo fa: il celebre metodo Montessori, ideato dalla dottoressa Maria Montessori, all’inizio del Novecento. La pedagogista ha rivoluzionato l’educazione con un approccio centrato sul bambino ed i bisogni formativi individuali, basato sull’apprendimento esperienziale, l’autonomia e la personalizzazione. Il suo metodo ha ispirato e influenzato profondamente nel tempo l’evoluzione del learning design e moltissime realtà educative digitali.
Daphne Koller
Ha rivoluzionato l’eLearning come cofondatrice di Coursera, una delle più grandi piattaforme di corsi online aperti su larga scala (MOOC), che ha reso l’educazione di alta qualità più accessibile, raggiungendo oltre cento milioni di studenti in tutto il mondo. Ha anche cofondato Engageli, piattaforma di apprendimento digitale interattiva mirata a migliorare i risultati educativi. La sua visione ha contribuito ad abbattere le barriere dell’educazione tradizionale, utilizzando tecnologie innovative per creare esperienze di apprendimento personalizzate e inclusive. Autrice di centinaia di pubblicazioni, nel 2012 è stata riconosciuta nel da TIME Magazine fra le 100 persone più influenti al mondo.
Candace Thille
Nel suo lungo e ricco curriculum spicca il ruolo di fondatrice dell’Open Learning Initiative (OLI) della Carnegie Mellon University. Attualmente è professoressa associata alla Graduate School of Education e al Neurosciences Interdepartmental Program dell’Università di Stanford. Il suo lavoro si concentra sull’applicazione delle scoperte nel campo della scienza cognitiva alla progettazione e alla valutazione di ambienti didattici digitali. Grazie a questo approccio, ha contribuito a rendere l’educazione più guidata dai dati e orientata alla comprensione dei meccanismi che regolano l’apprendimento, con un impatto significativo sulla didattica online. Come lei stessa spiega: “La mia missione è creare ambienti di apprendimento e sistemi di dati che non solo facilitino il trasferimento delle conoscenze dalla ricerca alla pratica didattica, ma coinvolgano anche ricercatori, docenti e studenti nel progresso della nostra comprensione fondamentale dell’apprendimento umano.”
Audrey Watters
Scrittrice e studiosa indipendente specializzata nell’analisi critica delle tecnologie educative, con particolare attenzione alla loro storia, politica e implicazioni pedagogiche. È nota soprattutto per il suo blog “Hack Education”, ricco di analisi approfondite e critiche sul rapporto tra tecnologia e istruzione, evidenziandone rischi ed opportunità, mettendo in luce anche temi legati all’accessibilità e alla disuguaglianza.
Vanta una nutrita lista di pubblicazioni, dalle raccolte dei suoi discorsi pubblici, a “Teaching Machines: The History of Personalized Learning”, libro che esamina la storia delle tecnologie educative predigitali. Grazie al suo lavoro, la Watters è considerata una figura di spicco nel settore dell’e-learning e dell’apprendimento, offrendo una prospettiva critica sulle promesse e le realtà delle tecnologie educative.
Esther Wojcicki
“La madrina della Silicon Valley”, è un’educatrice, giornalista e autrice di fama internazionale e punto di riferimento in USA quando si parla di education.
Ha sviluppato un metodo educativo descritto nel suo bestseller “How to Raise Successful People” (2019) e la sua filosofia educativa, basata su autonomia e creatività, ha influenzato il modo in cui gli insegnanti utilizzano gli strumenti digitali per coinvolgere gli studenti.
Alla Palo Alto High School ha fondato il Media Arts Program, uno dei più importanti programmi di giornalismo negli States; ha inoltre scritto per numerose testate e ricoperto ruoli di consulenza per enti come il Dipartimento dell’Istruzione USA, la Hewlett Foundation e Time Magazine Education. È stata coinvolta nella nascita di GoogleEdu e ha contribuito alla creazione della Google Teacher Academy.
Reshma Saujani
Attivista di spicco, CEO di Moms First e fondatrice di Girls Who Code, organizzazione no-profit offre programmi di formazione in coding e informatica per ragazze delle scuole medie e superiori. Da tempo si batte per l’emancipazione economica di donne e ragazze e per ridurre il divario di genere nel settore tecnologico e, più recentemente, per ottenere riforme strutturali a sostegno delle madri, come il congedo retribuito e l’accesso a servizi per l’infanzia a prezzi accessibili. Nel 2024 ha lanciato il podcast My So-Called Midlife con Lemonada Media, entrato nella Top 10 di Apple e nominato da TIME tra i migliori nuovi podcast dell’anno. Avvocata ed ex organizzatrice del Partito Democratico, nel 2010 è stata la prima donna indo-americana a candidarsi al Congresso degli Stati Uniti.
Donatella Solda
Cofondatrice di Wonderful Education e ha anche ideato e lanciato Future Education Modena, di cui è attualmente direttrice. Dal 2012, ha lavorato presso il Gabinetto di tre Ministri dell’Istruzione, Università e Ricerca, sviluppando e supportando diverse politiche legate all’innovazione. Ha inoltre coredatto il Piano Nazionale Scuola Digitale, contribuendo alla sua implementazione. Ha collaborato con quattro governi, occupandosi di iniziative di open government per il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, quello delle Riforme Istituzionali e il Ministero degli Esteri. Inoltre, è stato membro del primo think tank per l’innovazione al MIUR e co-fondatore del progetto A Scuola di OpenCoesione.
Oltre alla docenza all’Università di Bari, ha arricchito il suo profilo accademico con esperienze internazionali, come Teaching Associate di Diritto Europeo presso la Oxford Brookes University (UK) e la Lazarski University di Varsavia (PL).
Maria Ranieri
Figura di riferimento nel panorama dell’educazione digitale in Italia. In qualità di Professoressa Ordinaria di Didattica Generale e Pedagogia Speciale presso l’Università degli Studi di Firenze, guida il Laboratorio di Tecnologie educative, un centro di eccellenza per la ricerca e l’innovazione didattica. La sua passione per le tecnologie, i media e i processi educativi l’ha portata a specializzarsi in media literacy education e tecnologie dell’educazione. È condirettrice di prestigiose riviste internazionali come il Journal of Media Literacy Education e Media Education: e ricopre ruoli chiave in associazioni di settore come l’Associazione Italiana di Educazione ai Media (MED) e SIREM.
Susanna Sancassani
Responsabile del Centro METID, l’unità del Politecnico di Milano dedicata all’innovazione didattica, all’apprendimento digitale e alla formazione docenti. Esperta di progettazione creativa di metodologie didattiche innovative, è autrice di numerose pubblicazioni e ha ricoperto ruoli di rilievo in contesti nazionali e internazionali. È membro del Board della Sie-L (Società Italiana per l’e-Learning) e, negli ultimi anni, ha fatto parte della giuria del Reimagine Education Award (Philadelphia, 2017), coordinato il gruppo di lavoro sulla qualità dei MOOC per la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, 2016) ed è stata membro del Comitato Scientifico del BETT Higher Education Summit (Londra, 2015). Attualmente si dedica allo studio, alla ricerca e alla divulgazione sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale nell’apprendimento.
Dal design didattico alla ricerca sull’impatto delle tecnologie nell’apprendimento; dalla creazione di tecnologie assistive alla formazione dei docenti sull’uso degli strumenti digitali. Il lavoro di queste professioniste ha influenzato la progettazione di piattaforme e strumenti per l’eLearning, la divulgazione scientifica e la promozione della partecipazione femminile alle STEM, contribuendo a rendere la formazione più equa, efficace e orientata al futuro.
