L’Italia sconta, purtroppo, rispetto ad altri partner europei e non solo, un gap per quel che riguarda la formazione, visto che è in atto un cambiamento epocale nelle strutture di produzione e nelle competenze richieste alle persone che lavorano nelle imprese. Cosa sta succedendo nel mondo della produzione? È possibile concepire la formazione ad hoc per l’Italia, o bisogna necessariamente avere uno sguardo internazionale? C’è una diversità di approccio, nella formazione, tra nativi digitali e non? Le imprese sono preparate alla concezione di una formazione permanente, continua? È possibile creare una nuova cultura dell’apprendimento? Queste solo alcune delle domande poste a Franco Amicucci nell’intervista rilasciata a Radio inBlu, nel programma settimanale sull’economia condotto da Marco Girardo, responsabile delle pagine economiche del quotidiano Avvenire. Ascolta l’intervista completa
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