Randstad: talento, formazione, passione… e gamification

Randstad è una delle Talent Company leader al mondo nel settore dei servizi HR. Nata in Olanda ad Amsterdam, dal 1999 è attiva anche in Italia con oltre 3.300 persone su più di 280 filiali.

Tutto, in Randstad, ruota attorno alle Risorse Umane. Il loro core business è quello di trovare talenti che rispondano alle esigenze del mercato del lavoro. Per riuscirci, è importante concentrarsi sulla Formazione e Sviluppo delle competenze, sia esternamente che internamente.

Ne abbiamo parlato con Francesca Onnis, Instructional Designer e Elisa D’Angelo, Learning Business Partner di Randstad Italia.

Volete raccontarci un po’ della vostra organizzazione e di quali sono i vostri ruoli in azienda?

FO: Lavoro nel campo della formazione da oltre 10 anni, all’interno delle risorse umane. Nel mio ruolo, mi occupo principalmente del digital learning, oltre alla gestione di progetti trasversali legati all’implementazione di nuovi sistemi gestionali aziendali.

EDA: Ho iniziato come account manager in filiale, successivamente ho risposto ad una vacancy interna come commerciale per la formazione finanziata per i nostri lavoratori somministrati e da quasi 8 anni sono entrata nel talent & learning dpt occupandomi della formazione di circa 2000 colleghi che lavorano nel nostro core business.

Come nasce la collaborazione di Randstad Italia con Skilla? Qual è stata l’esigenza formativa che vi ha portate da noi?

Abbiamo conosciuto Skilla attraverso le vostre newsletter e il nostro primo contatto è stato durante uno dei vostri webinar, tenuto nella fascia oraria delle 12:00. Ricordo chiaramente un webinar sul microlearning, che all’epoca era un argomento molto discusso. Da lì, abbiamo iniziato ad implementare anche noi il microlearning internamente.

Nel 2018 abbiamo partecipato a exploring eLearning e, poco tempo dopo, abbiamo contattato Skilla per abbonarci a Skilla Library, che è stato il primo servizio che abbiamo acquistato da voi.

Parliamo un po’ della Library: come gestite un intero catalogo di contenuti? E cosa vi spinge a rinnovare ogni anno?

Per noi, la Library di Skilla non è solo un semplice catalogo di contenuti, ma rappresenta una risorsa preziosa per la formazione trasversale dei nostri colleghi. Ci concentriamo principalmente sullo sviluppo delle soft skills, e la Library ci consente di offrire una formazione completa e autonoma, accessibile in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.

La nostra scelta di adottare la Library è stata guidata dalla vasta gamma di contenuti disponibili. Abbiamo valutato attentamente diversi fornitori, ma Skilla si è distinta per la qualità e la rilevanza dei materiali, nonché per la disponibilità di contenuti nella nostra lingua madre, l’italiano. Inoltre, il nostro LMS può ospitare i percorsi di Skilla e per noi la gestione è intuitiva e semplice, con funzionalità che favoriscono un apprendimento coinvolgente e efficace.

Una delle caratteristiche che apprezziamo di più è la struttura delle pillole di apprendimento, nel metodo e nel design. Questo non solo rende l’apprendimento più piacevole ed efficace, ma offre anche un’esperienza coinvolgente per i nostri colleghi. Inoltre, la piattaforma Skilla offre una varietà di attività formative che rendono il processo di apprendimento più dinamico e interattivo. Ad esempio, poter scaricare il Book dopo aver fruito una Pillola Formativa è fondamentale, perché la persona può portare con sé costantemente un contenuto che le serve quotidianamente o una competenza da allenare.

Ogni anno, quindi, rinnoviamo il nostro abbonamento alla Library per diversi motivi. Oltre alla metodologia, un’altra delle caratteristiche per noi fondamentali è che Skilla continua ad aggiornare e arricchire il suo catalogo di contenuti, garantendo che sia sempre al passo con le ultime tendenze e best practice nel mondo della formazione e dello sviluppo (vedi i corsi su Sostenibilità, intelligenza Artificiale e Diversity & Inclusion).

Proprio in questo ultimo periodo stiamo pianificando il lancio di un corso sull’intelligenza artificiale, una tematica sempre più rilevante nelle nostre attività. Riteniamo importante coinvolgere tutti i nostri colleghi in questa discussione, poiché il futuro sarà inevitabilmente influenzato da questi cambiamenti. È essenziale essere preparati ad affrontare le sfide che l’evoluzione tecnologica comporta, anche se potremmo non avere le competenze necessarie al momento. In questo senso, il supporto esterno è fondamentale per garantire che adottiamo le giuste strategie di formazione e adattamento.

Infine, all’interno della nostra organizzazione sono diversi gli usi che si fanno della Skilla Library: alcuni manager la utilizzano per sviluppare le competenze del team, mentre su altri team abbiamo proposto percorsi formativi blended, combinando le pillole con sessioni in aula o altri materiali didattici. Inoltre, abbiamo creato pacchetti tematici per specifici gruppi di dipendenti, che includono pillole mirate a sviluppare competenze specifiche. In questo modo, la Library non è solo uno strumento di autoapprendimento, ma viene integrata in percorsi formativi guidati e personalizzati, garantendo un’applicazione pratica e efficace delle competenze acquisite.

Quali sono queste figure specifiche, all’interno dell’organizzazione, a cui dedicate percorsi ad hoc?

All’interno della nostra organizzazione, abbiamo identificato diverse figure chiave a cui dedichiamo percorsi formativi ad hoc, progettati per soddisfare le loro esigenze specifiche e favorire la loro crescita professionale.

Iniziamo con i Mentor, una figura fondamentale nel nostro contesto aziendale. I Mentor sono colleghi esperti e motivati che guidano e sostengono altri colleghi nel loro percorso di apprendimento e sviluppo professionale. Per loro abbiamo sviluppato pacchetti formativi completi, che includono pillole di apprendimento su argomenti come l’ascolto attivo, la gestione dei conflitti e l’assertività. Questi percorsi non si limitano al self-learning, ma sono integrati con sessioni di coaching e altri strumenti formativi per massimizzare l’impatto dell’apprendimento.

Passando alle figure specializzate, abbiamo i consulenti dedicati alla ricerca e alla selezione del personale. Questi professionisti sono responsabili di identificare e reclutare talenti adatti alle esigenze dell’azienda. Per loro abbiamo creato percorsi formativi che approfondiscono le competenze nel campo della valutazione dei candidati, del processo di selezione e dell’analisi delle competenze. Inoltre, li supportiamo nello sviluppo di soft skills cruciali per la loro attività, come la capacità di comunicare efficacemente e di gestire le relazioni interpersonali.

Altro ruolo chiave all’interno della nostra organizzazione è quello del Consultant, responsabili di promuovere i nostri servizi e di acquisire nuovi clienti. Per loro abbiamo sviluppato percorsi formativi che forniscono conoscenze specifiche sui nostri prodotti e servizi. Questi percorsi comprendono sia moduli di formazione standard sia sessioni personalizzate per affrontare le sfide specifiche del settore.

Oltre a queste figure principali, una Faculty di quasi 300 docenti, abbiamo anche identificato altri ruoli che richiedono percorsi formativi dedicati. Ad esempio, abbiamo una squadra di formatori interni, composta da specialisti in varie aree tematiche, che necessitano di formazione continua per rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e metodologie didattiche. Abbiamo anche una rete di Buddy e Coach che supportano i colleghi nelle loro attività quotidiane su tematiche soft, legate ad esempio al parenting, alla genitorialità o alla gestione del cambiamento e favoriscono lo scambio di conoscenze e competenze all’interno dell’organizzazione.

Tutte queste specializzazioni abbracciano un vasto spettro di competenze, oltre alle conoscenze specifiche del settore, le competenze hard. Poi però ci sono quelle che nel nostro lavoro sono trasversali, le soft skill, come l’ascolto attivo, l’empatia e la capacità di comunicare efficacemente. Queste competenze sono essenziali per comprendere gli stili di apprendimento individuali e per relazionarsi efficacemente con persone di diverse generazioni e livelli di esperienza professionale. Noi utilizziamo le pillole di Skilla proprio per la formazione su queste tematiche, integrandole con i contenuti più tecnici.

Le pillole sono particolarmente utili anche per smarcare la teoria e concentrarsi sull’applicazione pratica. L’aula diventa così un luogo per laboratori e scambi pratici, mentre le pillole offrono una base solida di conoscenze teoriche. I feedback positivi dei partecipanti confermano il valore di questa organizzazione della formazione.

Oltre all’intelligenza artificiale che avete citato, quali sono i trend nel mondo della formazione che ritenete più rilevanti per il vostro settore? 

C’è da dire che la formazione stessa sta diventando un elemento sempre più cruciale, come credo stia accadendo in molte aziende, per acquisire e trattenere i talenti in azienda, che è una delle tematiche di cui si parla molto oggi, soprattutto se parliamo delle nuove generazioni. Per questo noi stiamo cercando di creare percorsi dedicati che trasmettono l’idea dell’investimento in formazione fin dal momento dell’assunzione e che prosegua lungo tutta la carriera professionale. La formazione non è solo per i neoassunti, ma segue i dipendenti durante tutto il percorso lavorativo, offrendo diversi canali di apprendimento.

Questi percorsi formativi non solo sono attinenti al ruolo del dipendente, ma offrono anche un’apertura verso metodologie di lavoro come il design thinking, il metodo Kaizen e il project management, a seconda delle esigenze specifiche del ruolo.

Inoltre, ci preoccupiamo del benessere complessivo dei dipendenti, con programmi legati al wellness e iniziative come il progetto di Parenting citato poco fa.

Ci stiamo muovendo anche rispetto ad altri trend: ad esempio, abbiamo lanciato i contenuti relativi al tema della sostenibilità, della diversità e dell’inclusione. Oltre a una nostra sensibilità, è anche il Global che ci chiede di fare formazione rispetto a queste tematiche.

Per noi è fondamentale rimanere al passo con i trend del settore per garantire una proposta formativa sempre appealing. Partecipare a eventi come exploring eLearning ci fornisce numerosi spunti da riportare in azienda. Inoltre, apprezziamo il livello di analisi con cui vengono presentate le metodologie, come ad esempio il focus che avete fatto sulle neuroscienze, che ci aiutate a comprendere perché una determinata metodologia è efficace e come adattarla alle nostre esigenze.

Parliamo ora del progetto di Gamification che vi ha tenute occupate nell’ultimo periodo. Di cosa si tratta?

È stato un progetto ambizioso che ha riguardato l’introduzione di un nuovo sistema gestionale aziendale.

Per prepararci a questo importante cambiamento, stiamo attualmente impegnandoci in diverse attività. Abbiamo condotto un’analisi dettagliata dei processi attualmente in uso e stiamo lavorando per identificare e colmare eventuali lacune tra il vecchio e il nuovo sistema. Uno dei nostri approcci chiave per affrontare questa sfida è l’utilizzo della gamification, che ci consente di coinvolgere attivamente i collaboratori e di rendere il processo di formazione sull’utilizzo del nuovo software più divertente e coinvolgente.

Abbiamo deciso di rivolgerci a Skilla proprio per la creazione di un gioco formativo interno, coinvolgendo vari dipartimenti aziendali. Serviva un partner che avesse un’esperienza importante dal punto di vista dell’apprendimento e della gestione del gioco: dei punteggi, del format e dello storytelling. Questo progetto è stato un’esperienza a più mani, stimolante e gratificante per tutti noi, poiché ci ha permesso di lavorare insieme in modo collaborativo e di mettere alla prova le nostre abilità in nuovi contesti.

Inoltre, abbiamo sviluppato una mascotte, chiamata Talentino, per rappresentare il concetto di “unicorno”, ovvero quel talento unico e raro da trovare. Questo ha contribuito a creare un senso di appartenenza e di identificazione tra i dipendenti, incoraggiandoli a partecipare attivamente al progetto e a dare il meglio di sé.

Il coinvolgimento dei manager è stato fondamentale in tutto il processo. Abbiamo spiegato loro tutte le fasi del torneo, che è stato diviso in un primo torneo regionale e un secondo torneo nazionale. Coinvolgere i manager è stato cruciale perché ognuno di loro ha assunto il ruolo di capitano della squadra. Durante il torneo, abbiamo organizzato molte attività diverse e c’era un forte spirito di competizione tra le varie squadre. Inoltre, tutti avevano a disposizione una dashboard con tutti i dati rilevanti per monitorare l’andamento delle squadre.

Ci sono stati buonissimi riscontri positivi sia a livello regionale che nazionale. Per dirla con i numeri, abbiamo ricevuto feedback positivi dall’80% dei partecipanti, con suggerimenti preziosi su come migliorare ancora di più.

Inoltre, abbiamo anche identificato alcune aree di miglioramento, come la durata del percorso e l’approvazione del contenuto. Abbiamo preso nota di queste informazioni e lavoreremo su di esse per progetti futuri.

Parliamo di progetti futuri: cosa avete in mente per i prossimi mesi?

Abbiamo avviato un progetto importante relativo alla certificazione di una popolazione di colleghi su tematiche determinanti per il lavoro che svolgono e collaboreremo con voi per portare avanti questa iniziativa.

Attualmente ci troviamo anche in una fase di analisi dei bisogni formativi principali. Stiamo cercando di capire le esigenze di tutti i team e abbiamo già delineato delle linee guida generali, ma ora è necessario strutturare in modo più dettagliato tutti i percorsi formativi.

Come già detto, abbiamo recentemente rinnovato la nostra Library e abbiamo l’intenzione di caricare ulteriori risorse e renderle più accessibili. Quest’anno, la nostra formazione si concentrerà principalmente su tematiche tecniche, riducendo l’attenzione sulle competenze soft. Attualmente non abbiamo in programma progetti speciali come quello appena concluso, ma siamo sempre aperti a nuove esigenze e richieste dell’ultimo minuto che potrebbero emergere in base all’andamento del business e alle esigenze del team.

Se dovessero emergere progetti speciali o fuori dall’ordinario, saremo pronti a coinvolgere partner esterni come Skilla per garantire un supporto esperto e qualificato.

Abbiamo a cuore il nostro lavoro e ci piace condividerlo con gli altri. Siamo entusiaste di continuare a portare avanti le nostre iniziative e siamo sempre disponibili a raccontare ciò che facciamo e condividere le nostre esperienze.

Scritto da: Team Skilla il 11 Aprile 2024

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