Il sistema di individuazione, validazione e certificazione delle competenze è un sistema complesso, il cui percorso attuativo ha avuto un’accelerazione con l’approvazione delle Linee Guida per l’interoperatività dei sistemi. Le sue potenzialità e criticità sono approfondite in un volume curato dall’ Officina delle competenze.
Si è svolta a Roma il 27 ottobre la seconda edizione della Biennale della individuazione, validazione e certificazione delle competenze, un’iniziativa organizzata dal Cnel e dall’Associazione “Officina delle competenze”, durante la quale si è ragionato sullo stato dell’arte e sulle prospettive del sistema di IVC, mettendo a confronto istituzioni (Ministero del Lavoro, Ministero dell’Istruzione, Regioni, Inapp e Anpal), parti sociali, università, studiosi e organismi privati di certificazione.
I temi affrontati hanno analizzato le potenzialità, ma anche le criticità del sistema IVC, con riflessioni e approfondimenti sull’implementazione delle diverse modalità di riconoscimento delle competenze comunque acquisite, sulle relazioni tra sistema pubblico e forme private di certificazione, sul ruolo dell’IVC come risorsa utile sia per affrontare le crisi, sia per stimolare l’innovazione, sul contributo delle tecnologie all’efficienza ed efficacia di procedure e strumenti per riconoscere e valutare le competenze, sul tema delle soft skills e della loro valutabilità. Nel corso dei lavori è stato presentato il volume “Individuazione, validazione e certificazione delle competenze – Diritti e scenari futuri”, edito da Franco Angeli, frutto di un lavoro che ha coinvolto a vario titolo i soci dell’Officina delle competenze, associazione nata con lo scopo di promuovere l’IVC e di fornire un contributo a colmare la distanza tra gli obiettivi che hanno ispirato le norme istitutive e la fruizione effettiva delle opportunità che essa consente.
A dieci anni dall’entrata in vigore delle norme, il processo è ancora in corso e nel testo si ricostruiscono fasi attuative, si forniscono informazioni utili per orientarsi in un sistema complesso, si descrivono esperienze, con uno sguardo rivolto non solo ai servizi pubblici, ma all’universo dei soggetti coinvolti, a partire dal mondo delle imprese e dei Fondi Interprofessionali. […]
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