Groupama è un gruppo assicurativo e bancario francese con più di 100 anni di storia e di dimensione internazionale. La Compagnia conta 800 dipendenti in Italia, grazie ai quali propone soluzioni innovative per la tutela delle persone. In quest’ottica la formazione assume un ruolo di fondamentale importanza per apportare un valore aggiunto al cliente.
Ne parliamo oggi con Chiara Bolasco, Direzione Risorse Umane Organizzazione e Comunicazione e Responsabile Learning&Development, Groupama.
Ci racconti un po’ di Groupama e di com’è organizzata la formazione all’interno del gruppo?
Groupama è una multinazionale con casa madre in Francia, ma con una forte presenza anche in Italia dove conta circa 800 dipendenti. Ad oggi offriamo servizi assicurativi per la tutela delle persone, dei beni, del patrimonio e delle attività professionali, per soddisfare tutte le aree di bisogno della persona: la casa, l’auto, la salute, il risparmio, la protezione, la previdenza e il lavoro, puntando sempre di più alla vicinanza al cliente e all’innovazione.
Quello che in pochi sanno è che Groupama nasce come mutua agricola, per cui l’attenzione per la territorialità, il supporto alle persone e la consapevolezza del nostro impatto sociale sono nel nostro DNA e sono il fine ultimo del nostro operato. Cerchiamo quindi di costruire valore per le persone, per la società e per l’ambiente e in questo la formazione ci supporta notevolmente. Ci occupiamo infatti di Training a 360 gradi lavoriamo chiaramente sulla formazione tecnica, assicurativa e non assicurativa, manageriale e digitale, ma anche su iniziative volte allo sviluppo dell’efficacia personale, del benessere individuale e organizzativo, e alla valorizzazione delle diversità. Curiamo tutti gli aspetti della formazione, dalla progettazione all’erogazione, arrivando a offrire fino a 25.000 ore di contenuti all’anno.
In considerazione dell’ampiezza della nostra popolazione e della peculiarità delle famiglie professionali che la compongono, lavoriamo molto sulla formazione customizzata con iniziative in aula, blended e digital based.
Le nostre persone sono già altamente qualificate, grazie spesso a un’esperienza pluriennale maturata nel settore o nella nostra stessa realtà organizzativa (abbiamo infatti un basso turnover; questo ci ha permesso di costruire nel tempo una mappatura delle competenze adeguate ai vari ruoli. Un compito importante del nostro ufficio è dunque rispondere alle esigenze di aggiornamento, reskilling e upskilling disegnando i nostri percorsi su necessità molto specifiche.
In parallelo, lavoriamo molto anche sullo sviluppo di iniziative che consentano il rafforzamento della cultura aziendale, la conoscenza e l’identificazione con i nostri valori, il nostro purpose, la nostra strategia, certi che questo aiuti le persone a sentirsi più coinvolte e dunque anche a dare il loro miglior contributo professionale.
Siamo infine alla continua ricerca di nuovi talenti. Negli ultimi anni, infatti, abbiamo assunto più di 200 persone. Una sfida importante per il nostro ufficio è anche quella di rispondere alle loro aspettative di sviluppo e crescita professionale, integrando le loro esperienze, background e competenze con quelle già presenti in azienda.
Groupama si è confermata come Top Employer 2023 per il nono anno consecutivo. Cosa significa per voi questo riconoscimento e come lo avete raggiunto?
È un riconoscimento che ci rende molto fieri, ma è anche un’occasione per fare benchmarking con altre realtà nel mercato per andare a individuare aree di miglioramento.
Per quanto riguarda la formazione, abbiamo introdotto novità importanti che ci hanno consentito di confermarci nuovamente come Top Employer ed essere all’avanguardia nel nostro settore. Una di queste è il nuovo percorso di Onboarding, un’iniziativa di affiancamento dei neoassunti che ci consente di seguirli in modo efficace nonostante il numero elevato di assunzioni.
Abbiamo sviluppato un percorso molto strutturato e di affiancamento continuo, che integra diversi momenti di formazione digital e live, in aula e on the job, per accompagnare i nostri colleghi fin dal primo giorno in azienda e consentirgli di confrontarsi con diverse funzioni, peers e Top Management.
Tra le novità introdotte di maggior successo, sicuramente possiamo citare il percorso di onboarding digitale e la Buddy community. Quest’ultima è costituita da un gruppo di dipendenti volontari, i quali orientano il neoassunto all’ingresso in Azienda e trasmettono i valori e la cultura aziendale in modo diretto e informale, mettendo al servizio dei nuovi colleghi la propria esperienza. Grazie al loro contributo riusciamo a garantire un’esperienza di inserimento efficace ma soprattutto “umana”, arricchita da momenti di relazione e socializzazione che lasciano un segno positivo in una fase certamente delicata nel ciclo di vita del dipendente.
Come si è evoluta la formazione in Groupama e quali novità avete implementato negli ultimi anni?
Prima della pandemia erogavamo la nostra formazione prevalentemente in presenza, adottando modalità eterogenee a seconda delle esigenze: seminari, workshop e laboratori. Sicuramente questi ultimi anni ci hanno consentito di sperimentare modalità innovative di erogazione della formazione e di far apprezzare in maniera più diffusa l’uso di nuovi approcci e strumenti, anche digitali.
Continuiamo a credere fortemente nell’importanza dell’interazione in aula, per questo nella nuova dimensione ibrida, abbiamo scelto di valorizzare gli apprendimenti positivi del periodo di remote working forzato integrandoli con la nostra capacità di sviluppo di esperienze formative in presenza.
Negli ultimi mesi in particolare, abbiamo lavorato molto sulla revisione delle tempistiche della formazione in house, alternando teoria e pratica in modalità più continuative nel tempo. Oggi ragioniamo meno sui singoli corsi e ci focalizziamo di più sul creare percorsi formativi, ovvero esperienze di apprendimento “a rilascio prolungato” che consentano di affrontare temi da diverse prospettive, alternando approcci eterogenei ed integrati.
Queste novità si applicano sia alla formazione tecnica sia a livello manageriale?
La tendenza a creare dei percorsi formativi continuativi rispetto a corsi full-immersion, si applica più agilmente a livello manageriale o per lo sviluppo delle cosiddette work-life skills. Eppure, recentemente, stiamo lavorando anche sullo sviluppo di percorsi di natura tecnica che alternano l’aula a momenti di micro-learning. Proporremo, infatti, approfondimenti sotto forma di video-pillole, infografiche e anche occasioni di gamification durante le quali team con funzioni tecniche differenti potranno confrontarsi e sfidarsi.
Dunque, per rispondere alla domanda, queste novità si possono applicare anche alla formazione tecnica purché si concilino efficacemente con le richieste di delivery del nostro cliente interno.
Come nasce la collaborazione con Skilla?
La collaborazione con Skilla nasce nel 2016 dalla volontà di Groupama di sviluppare percorso sulle competenze digitali. In quest’ottica il vostro approccio ha risposto in maniera molto efficace a questa nostra esigenza.
Al tempo, il percorso formativo era unico per tutti i dipendenti e, dunque, poco customizzato. Ciò nonostante, volevamo che fosse trasversale e soprattutto originale nella modalità di fruizione in modo tale che si potesse distinguere dai percorsi formativi a distanza erogati in precedenza. Per questo, il vostro catalogo con pillole e mini-tutorial ci è sembrato da subito interessante.
Per noi è stato fondamentale anche il supporto di Skilla nel lancio del progetto: il vostro accompagnamento nella comunicazione interna, nell’approccio editoriale e metodologico è stato essenziale per il suo successo.
Oggi ci avvaliamo di questa collaborazione soprattutto per prodotti taylor-made. Per esempio, abbiamo sviluppato diversi prodotti interni con vostre tecnologie come Skilla Studio. In questo frangente, è stato molto utile il vostro accompagnamento per i nostri docenti che si avvicinavano per la prima volta a un tipo di formazione completamente a distanza.
Come misurate i risultati della formazione?
La nostra piattaforma prevede un questionario di gradimento per ogni esperienza di formazione e anche un rating sintetico che segue la logica delle 5 stelle, per cui gli utenti possono vedere in ogni momento il giudizio che gli altri danno sui prodotti in piattaforma.
Per i corsi in collaborazione con Skilla i rating sono molto elevati. Gli utenti apprezzano la vostra abilità nel trasmettere il messaggio in maniera chiara, sintetica e originale rispetto alla formazione in aula o ai tradizionali webinar.
Anche il format è molto coerente con l’immagine aziendale di Groupama. Questo indica che il prodotto è stato pensato e costruito esclusivamente per noi e le nostre esigenze. Inoltre, ci piace molto l’idea che i dipendenti possano formarsi vedendo i propri stessi colleghi come docenti, invece che attori o professionisti esterni all’azienda.
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
La nostra idea per il futuro è quella di sviluppare percorsi formativi che riguardino la cultura assicurativa a livello trasversale, utili per tutti i nostri stakeholder. Il nostro obiettivo è fare informazione sui nostri prodotti e servizi e aumentare la consapevolezza anche per i non addetti ai lavori. La collaborazione con Skilla potrebbe tornare sicuramente utile per aiutare a concretizzare questa idea.
Stiamo pensando, inoltre, di sviluppare una collana di video pillole per diffondere in azienda la conoscenza di ricerche e studi che facciamo periodicamente su temi legati all’engagement e al benessere dei nostri dipendenti. Nell’ottica di evidenziare come i nostri interventi e le nostre attività siano legati all’ascolto dei collaboratori, riteniamo utile sviluppare delle video pillole che consentano di valorizzare quanto emerge dalle nostre iniziative di ricerca.
In quest’ottica, sarà sicuramente utile ragionare insieme a Skilla su temi come la Diversity & Inclusion, che ci sta molto a cuore e su cui ci siamo concentrati notevolmente negli ultimi anni, e la sostenibilità.
Un altro importante lavoro che ci vedrà impegnati prossimamente è incentrato sulla revisione dei nostri prodotti e servizi in ottica di accessibilità. Su questo tema, pensiamo che Skilla abbia l’esperienza, la voglia e la curiosità per lavorare con noi.
Abbiamo parlato di sostenibilità. In conclusione: quanto è importante per voi questo tema?
Per quanto riguarda la sostenibilità, il nostro Gruppo ha sempre mostrato un impegno costante dal punto di vista sociale e ambientale. Sicuramente oggi assistiamo ad una maggiore consapevolezza su questi temi, diffusa non solo a livello di Governance ma trasversalmente alla popolazione aziendale. Dal punto di vista formativo, dopo aver delineato delle iniziative a supporto del Top management, siamo ora concentrati sull’erogazione di un percorso di alta formazione dedicato a middle manager e specialisti per creare un gruppo di governance allargato, utile ad integrare il concetto di sostenibilità nel DNA della compagnia e portare avanti un piano strategico guidato da criteri ESG.
A seguire, andremo sicuramente e lavorare sulla sensibilizzazione di tutta la popolazione aziendale: si tratta di un argomento urgente, di cui tutti i collaboratori percepiscono l’importanza.