Approfondimenti

Validare le competenze: il futuro è negli Open Badge

Le competenze sono ormai un riferimento costante nei discorsi che riguardano i mezzi necessari a far crescere il paese (es. le competenze digitali), il territorio (es. i quadri regionali degli standard professionali), le aziende (es. le soft skills), le persone (es. lifelong learning). Sono in un certo senso gli elementi atomici e concreti che compongono i percorsi di apprendimento più ampi, come i corsi di studio formali: parlare di competenze ci consente di osservare i singoli elementi che delineano una risorsa umana preziosa nello specifico contesto, ma anche un percorso formativo altrettanto prezioso e specifico. Gli Open Badge sono semplicemente lo strumento digitale per descrivere competenze e operare con esse. Un Open Badge rappresenta una competenza tramite un’immagine simbolica, dei metadati che la descrivono, degli ulteriori metadati che la assegnano inequivocabilmente a un learner, ed il riferimento alla piattaforma che ha proceduto tecnicamente all’assegnazione del Badge e che agisce come garante della sua veridicità e validità. Tutto ciò che può essere fatto con una competenza può essere fatto con un Open Badge, e diventa così esplicito, accessibile al pubblico, pronto per essere condiviso. Una COMPETENZA può:

  • essere definita da chi è un esperto in materia: è la definizione di un Badge, con i suoi metadati e l’immagine che lo rappresenta
  • essere riconosciuta in una persona: sono i criteri con cui un Badge viene assegnato
  • essere ottenuta e dimostrata da un learner: è l’atto con cui il learner soddisfa i criteri e ottiene un Badge
  • essere raccontata e condivisa, anche con i potenziali employer: è la condivisione di un Badge sui social network e sui curricula digitali
  • essere verificata: è la possibilità offerta dall’infrastruttura Open Badge di verificare sul momento se un Badge è stato realmente assegnato a un learner e se il Badge è ancora valido rispetto a una eventuale data di scadenza
  • essere appoggiata da altre persone e istituzioni: è l’endorsement che un’organizzazione può dare a un Badge definito da altri.

Ma la rappresentazione visiva delle competenze all’interno di un ecosistema digitale abilita anche altri e nuovi meccanismi, che permettono di fare ancora più cose:

  • l’uso dell’immagine come sintesi e veicolo dei dettagli, attiva meccanismi di gamification, suggerendo con il suo solo design la possibilità di appartenere ad un percorso, ad una serie dove diversi passi conducono alla conquista di una super-competenza completa: è un elemento che può essere sfruttato in fase di learning design per stimolare l’engagement
  • il fatto che la descrizione della competenza venga congelata e pubblicata col Badge rende più facile riferirsi ad essa senza dover ogni volta concordare cosa si intenda
  • il fatto che tutte le assegnazioni passino per la piattaforma che emette il Badge rende facile raccogliere le informazioni sul numero di persone in possesso di una certa abilità e – perché no – attivare la community di tutti i learner in possesso del Badge, per stimolare la condivisione di esperienze e per dare la possibilità a ciascuno di farsi ispirare dai percorsi degli altri.

Sperimenta per primo: leggi i criteri di assegnazione di un Badge e prova a ottenerlo.

Bestr Friend è il Badge di sperimentazione creato proprio a questo scopo su Bestr, la prima piattaforma italiana basata sugli Open Badge.

Scopri di più su slideshare

Chiara Carlino

Scritto da: Chiara Carlino il 12 Luglio 2016

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