La rappresentazione visuale della conoscenza la rende più accessibile e la valorizza migliorando la qualità dell’informazione da trasmettere. (Eppler) Il visual thinking è una tecnica che ci permette di organizzare pensieri, idee e concetti attraverso le immagini, aiutandoci nel processo di apprendimento e di problem solving. Come potenziarla? Fin dall’antichità abbiamo cercato di sperimentare nuove forme e nuovi linguaggi. Dalle incisioni rupestri, siamo arrivati alla comunicazione orale, poi ai primi alfabeti e alla scrittura, e ancora al libro stampato. Negli ultimissimi anni si sta assistendo ad una nuova rivoluzione. La rete è oggi l’ambiente principale dove avviene lo scambio delle informazioni e del sapere. La quantità di dati cresce in modo esponenziale e coinvolge un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo. La velocità richiede informazioni lampo, scambi veloci e istantanei. La formazione e la comunicazione hanno bisogno di sintesi: le informazioni chiave devono essere subito evidenziate. I contenuti vanno organizzati in maniera tale che il destinatario possa in pochi secondi avere una visione d’insieme e sapere dove trovare rapidamente le informazioni che cerca. Come comprendere la complessità? Come orientarsi in questo overload di informazioni? Come trovare e selezionare le informazioni giuste? Come individuare le priorità e fare sintesi? Le immagini ridiventano, come in passato, protagoniste della comunicazione e della formazione. Con le immagini infatti possiamo:
- sintetizzare e chiarire i contenuti per rappresentare concetti, dati, flussi
- schematizzare procedure complesse, per facilitarne l’apprendimento e la messa in pratica
- dare una visione d’insieme per orientare
- riepilogare i contenuti per favorirne la memorizzazione
- mettere a fuoco la migliore soluzione ad un problema
- esplorare una situazione analizzandola nel dettaglio (convergenza) e, nello stesso momento, osservarla dall’alto per catturarne l’essenza (divergenza)
Il visual thinking è un impareggiabile risorsa per l’apprendimento, per la sua capacità di sfruttare il potere dell’immaginazione. Ecco 5 passi per allenarti a “pensare per immagini”:
- Focalizza quello che vuoi comunicare e fissa la tua idea sulla carta con un semplice disegno.
- Raccogli tutte le informazioni e organizzale in categorie, definendo una gerarchia, un ordine di lettura.
- Assegna il ruolo di protagonista ad alcune parole e immagini. Ricorda che la parola descrive, l’immagine rappresenta.
- Dai emozione, cattura l’attenzione con le regole base del graphic design, della fotografia, del cinema. Affidati alle tue intuizioni, lasciati trascinare dalla creatività.
- Assicurati che la tua rappresentazione sia a tutti comprensibile, ovvero che non abbia bisogno di ulteriori spiegazioni. Deve parlare da sé!
Questa tematica è stata affrontata nel posterLab n. 27: “visual thinking ed infografiche dinamiche”.
Pietro Moroni