La nostra vita professionale e personale è, più o meno inconsapevolmente, intrisa di pregiudizi, schemi, bias, che si traducono in penalizzazioni, divari e disparità. Attraverso questo Learning Path, apprenderai come:
Non lasciare che l’equità di genere rimanga solo un concetto astratto: contribuisci ad un ambiente di lavoro più accogliente ed inclusivo!
Nel nostro paese il tasso di occupazione femminile è intorno al 50% mentre quello maschile si attesta al 68%. Sono numeri che ci collocano penultimi nella graduatoria europea e che hanno un impatto economico importante. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, infatti, se le lavoratrici fossero numericamente pari ai lavoratori, in Italia il PIL aumenterebbe dell’11%!
L’equità, nelle organizzazioni, si può portare avanti attraverso quelle che si chiamano “azioni positive”, ossia l’adozione di misure e di strumenti che hanno un duplice scopo: da una parte rimuovere le situazioni di svantaggio e gli ostacoli che impediscono le pari opportunità, e dall’altra favorire l’occupazione femminile e realizzare la piena uguaglianza tra uomini e donne nel lavoro.
Con la collaborazione di:
Giorgia Ortu La Barbera, Consulente per la Certificazione di Parità PdR UNI 125:2022
Gabriele Gabrielli, CEO People Management Lab S.r.l./SB e Presidente Fondazione Lavoroperlapersona
1 link dalla rete: il documento ufficiale: UNI/PdR 125:2022
Con questo percorso saranno soddisfatti i criteri formativi richiesti dalla UNI/PdR 125:2022, che aiuta le aziende nel mettere in pratica le linee guida per la gestione dell’equità di genere. Inoltre, il personale dell’organizzazione avrà l’opportunità di espandere e arricchire la propria prospettiva, favorendo una mentalità sempre più equa ed inclusiva.
Vediamo alcuni vantaggi nel dettaglio: